Bacoli. Rientra l'emergenza epatite A. L'Asl dispone la riapertura degli impianti di mitilicoltura

mitili
mitili
di Patrizia Capuano
Mercoledì 29 Luglio 2015, 18:50 - Ultimo agg. 20:25
1 Minuto di Lettura
Bacoli - Ripristinati da questo pomeriggio i campi mitili di Bacoli, gli allevamenti e la raccolta riprendono regolarmente. Lo ha disposto il Dipartimento di Prevenzione AreaSanità animale dell’Asl Na2 Nord dopo gli esiti negativi degli ultimi cinque screening. Eseguiti con cadenza quindicinale sui molluschi bivalvi, gli esami infatti non hanno rilevato il virus dell’ epatite A e il Norovirus. Agenti patogeni riscontrati invece a fine febbraio in una partita di mitili coltivati nello specchio d’acqua compreso tra Centum Cellae e Punta Poggio.



La procedura, stabilita dal Ministero della Salute in sinergia con la Regione Campania, ha previsto la riattivazione del settore dopo cinque prelievi di campioni per la ricerca del virus e altrettanti risultati negativi. Iter definito «penalizzante per il settore» dal presidente del Centro Depurazione e spedizione molluschi Irsvem di Baia, Fabio Postiglione.



Gli esami quindicinali effettuati dall’Istituto Zooprofilattico di Portici di fatto hanno consentito la ripresa delle attività di mitilicoltura ferme da cinque mesi. Riaperti anche gli impianti di Varcaturo e uno di Lucrino. Bloccati gli allevamenti negli specchi d’acqua di Nisida e di Santa Lucia, dove prosegue il monitoraggio.