A Napoli e in Campania partono oggi i saldi. Ma «le stime indicate dal nostro Osservatorio non lasciano ben sperare, anche se siamo necessariamente votati all'ottimismo. D'altra parte i saldi estivi hanno avvio dopo un mese di giugno che ha visto prelevare dalle tasche delle famiglie importanti risorse per imposte e tasse comunali (Imu e Tasi)» afferma Pietro Russo, presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia della Provincia di Napoli.
Complice il caldo e la giornata infrasettimanale, nei
negozi per le vie dello shopping a Napoli, prima città a partire oggi con i saldi, non c'è molta folla. Da un lato, in tanti tra quelli che passeggiano, si dice di «dare uno sguardo, per lo più alle vetrine» prima di comprare, dall'altro i negozianti sperano di incrementare le entrate «dopo un periodo», quello in cui si vende a prezzo pieno, «in cui non abbiamo incassato molto».
Non ci sono le file per entrare davanti ai negozi, cosa che, «già non si vede da almeno 4 anni se non di più» riflette un commerciante di via Toledo. E spostandosi nelle strade di Chiaia, quartiere del «salotto buono» della città, le cose non cambiano: gente in strada, ma nei negozi ben pochi acquirenti.
«Le stime, elaborate dall'Ufficio Studi di Confcommercio Napoli - continua Russo -, prevedono una spesa media di 176 euro a famiglia per gli acquisti e di 75 euro a persona. La percentuale dei consumatori dell'Area Metropolitana di Napoli che si dichiara intenzionata ad approfittare dei saldi di fine stagione è passata dal 70,3% del gennaio 2010 al 49% del maggio 2015. Venti punti in meno in cinque anni. I consumatori di Napoli e provincia acquisteranno prevalentemente presso la distribuzione tradizionale (49,3%), nei centri commerciali artificiali (13,1%), mercatini rionali (10,4%), internet (17,2%)».
Saldi, partenza lenta in Campania: budget di 176 euro a famiglia | Foto
Giovedì 2 Luglio 2015, 09:42
- Ultimo agg. 16:46
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di Luigi Roano
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