Sanità nel caos, il piano del governo: precari subito, turn-over a febbraio

Sanità nel caos, il piano del governo: precari subito, turn-over a febbraio
di Marisa La Penna
Mercoledì 25 Novembre 2015, 10:39
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Sono stati con il fiato sospeso tutti: direttori sanitari, commissari straordinari, dirigenti, direttori del personale, vertici della regione, sindacalisti. E, ovviamente, medici. Tutti ad aspettare, fino alla tarda serata di ieri, la deroga alla legge 161 che allinea il nostro Paese al resto d’Europa e che rivoluziona gli orari dei camici bianchi, imponendo di non superare le 48 ore settimanali, inclusi gli straordinari, e turni di riposo di 11 ore ogni 24 ore lavorate.



Dalla Capitale nessuna notizia fino a tarda ora. Niente deroga. La legge, dunque, entra in vigore da questa mattina. E allora? E allora a Napoli, in Campania, gli orari di ospedali, ambulatori e strutture sanitarie, così come sono organizzati adesso, diventano «fuorilegge». Con previsioni di multe e anche denunce penali. Come prevede la nuova normativa. Sta di fatto che il caos è in agguato già da stamattina. Anche se, in verità, alcuni direttori sanitari hanno già pronte delle circolari per tentare, con accorpamenti e deroghe temporanee, di rispettare le direttive della nuova legge e garantire i servizi essenziali in emergenza. Pollice in basso, dunque, dal Governo rispetto alla richiesta di deroga avanzata da quasi tutte le regioni d’Italia (tranne Valle d’Aosa e Trentino).



La legge è operativa. Ma, contestualmente, da Roma viene aperto uno spiraglio sullo sblocco del turnover, ma non immediato, e sulla stabilizzazione dei medici precari che in Campania sono 722 con contratti diversi, alcuni dei quali in scadenza, altri per un numero limitato di ore.



Il governo sta lavorando ad un emendamento alla Legge di Stabilità, che sarà presentato alla Camera, con l'obiettivo di prevedere uno sblocco del turn over in sanità per l’assunzione di almeno 3mila medici in Italia ed il riassorbimento dei precari, che toccherebbero le 7.399 unità su un totale di 108.115 medici del Servizio sanitario nazionale. Ma l’emendamento conterrebbe anche una deroga, duramente contestata dai sindacati: «In Legge di Stabilità sarebbe rimandato lo sblocco del turnover, da mettere a punto con una norma ad hoc solo a partire dal 25 febbraio.



In Campania sarebbe di tremila unità il fabbisogno di risorse umane sul fronte della sanità tra medici infermieri e personale ausiliario rispetto alle piante organiche vigenti. Nell’ultimo anno sono circa 800 i medici che hanno avuto la trasformazione del contratto a tempo indeterminato.