Lezione di Schettino all’Università: Lectio sulla «gestione del panico». La Procura acquisisce documenti

Lezione di Schettino all’Università: Lectio sulla «gestione del panico». La Procura acquisisce documenti
Mercoledì 6 Agosto 2014, 10:43 - Ultimo agg. 22:13
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«Lectio magistralis» del comandante della Costa Concordia Francesco Schettino in un'aula universitaria a Roma. Secondo quanto riporta stamani il quotidiano La Nazione è successo al termine di un master in scienze criminologiche organizzato dalla cattedra di psicopatologia forense della facoltà di Medicina dell'Università La Sapienza.

Nella lezione finale Schettino ha commentato una ricostruzione del naufragio del Giglio e raccontato agli studenti universitari aneddoti tratti dalla sua esperienza di comandante di navi, soffermandosi in particolare sulla gestione di situazioni di panico e di crisi.

Schettino ha anche ricevuto un diploma dall'ateneo. «Sono stato invitato come esperto e ho illustrato agli studenti la gestione del controllo del panico - ha spiegato lo stesso Schettino - So come ci si comporta in casi del genere, come bisogna reagire quando ci sono equipaggi di etnie diverse». Tra l'altro «ci sono studi accademici comparativi che mettono a confronto il disastro della Concordia con altre tragedie simili, anche con l'attentato alle Torri Gemelle».

Il ministro. «Trovo che l'intervento di Schettino nel corso di un seminario organizzato da un docente dell'Università 'La Sapienzà di Roma sia un fatto sconcertante».

Lo afferma il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini.

Il rettore furioso Il docente della Sapienza, prof. Mastronardi, che ha invitato Schettino a tenere un seminario nell' ambito di un master di cui è direttore, è stato deferito al Comitato Etico «perchè ne valuti i profili, anche ai fini disciplinari». Lo fa sapere il Rettore Frati. L'ateneo «prende le distanze dal grave episodio e lo condanna fermamente».

«Non è un corso della Sapienza e mi spiace per le polemiche che si sono scatenate sulla vicenda. Ho organizzato io l'evento, in qualità di criminologo, nell'ambito di un progetto scientifico che si tiene da maggio a luglio, presso il Circolo ufficiali casa dell'Aviatore, a Roma, con docenti e componenti delle forze dell'ordine e della magistratura».

Lo dice Vincenzo Mastronardi, docente di psicopatologia forense all'Università 'La Sapienzà di Roma, in merito alla 'lezionè tenuta dall'ex comandante della Costa Concordia, naufragata di fronte l'Isola del Giglio provocando la morte di 32 persone, sulla gestione di situazioni di panico e di crisi. Per il crimonologo del caso Cesaroni, che ha redatto -tra le altre- anche le perizie di Pietro Maso e Rudy Guede, «non si è trattato di una lezione ma di un intervento durante un seminario di studi».

«Nell'ultima giornata - spiega Mastronardi - oltre all'intervento del magistrato antimafia Roberto Pennisi, è stata effettuata da parte di Ivan Paduano, della facoltà di Architettura della Sapienza, una ricostruzione tridimensionale di alcuni casi di cronaca, da Meredith fino alla Costa Concordia».

«A quel punto - prosegue il criminologo - per par condicio, Francesco Schettino, accompagnato dai suoi legali, ha fatto un breve intevento spiegando -come evidenziava anche la ricostruzione in 3d - che la Concordia sarebbe colata completamente a picco di poppa, se si fossero messe le ancore alla nave».

L'ex comandante della nave naufragata al Giglio, riferisce ancora Mastronardi, «ha detto anche che non era possibile dare l'abbandono nave, perché non si avevano le dimensioni oggettive di quello che era accaduto negli scomparti collegati, anche perché avrebbe creato il creato il panico».

«Ribadisco che il mio è stato un intervento tecnico sulla scorta delle mie conoscenze e della professionalità acquisita in tanti anni di servizio». Lo ha detto Francesco Schettino, attraverso il suo legale Cataldo Calabretta, in merito alle polemiche sulla sua presenza ad una lezione dell'università La Sapienza di Roma.

«Contrariamente a quanto riportato dal quotidiano «La Nazione», notizia poi ripresa dai principali organi di stampa, precisiamo, con la presente, che il comandante Francesco Schettino non è stato chiamato a tenere, nè ha tenuto alcuna lectio magistralis presso l'Università La Sapienza di Roma, nè in altra sede universitaria ma si è limitato a commentare un video sul naufragio della Costa Concordia».

Lo ha riferito Calabretta, secondo il quale «Il comandante, nell'ambito di un'iniziativa riservata ad esperti del settore, si è limitato a commentare un video in 3D in cui venivano ricostruiti i momenti successivi al naufragio della nave Costa Concordia (dall'urto all'ammaino delle scialuppe)».

«Si tratta pertanto - ha aggiunto - di un inaccettabile tentativo di screditare Schettino, sottoposto, ormai da tempo, a un indegno linciaggio mediatico portato avanti, come in questa occasione, attraverso la diffusione di notizie niente affatto corrispondenti alla verità».

La procura. La procura di Grosseto ha disposto l'acquisizione dei documenti della lezione tenuta dall'ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino all'Università di Roma de La Sapienza sulla gestione di situazioni di panico e di crisi. Schettino avrebbe parlato per quasi due ore di fronte agli studenti, discutendo della gestione del panico in relazione all'incidente della Concordia.

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