Napoli - Verrà a Napoli, Papa Francesco. E lo farà anche molto presto. La promessa è debito e Bergoglio non intende venir meno alla parola data. Crescenzio Sepe ricorda ancora quando lo invitò qualche anno fa, in tempi assolutamente non sospetti, al termine di una riunione della Congregazione di cui entrambi facevano parte.
Papa Francesco era ancora vescovo ausiliare di Buenos Aires e - racconta Sepe - non riusciva a capire, in quella veste, che cosa avrebbe dovuto fare e dire qui a Napoli, però accettò ugualmente l’invito e si riservò di stabilire una data. «Non riuscimmo a organizzare tutto subito a causa degli impegni di entrambi - dice Sepe - e a furia di rinviare abbiamo lasciato passare troppo tempo. Adesso verrà da Papa». La visita del pontefice risveglierà una Napoli in crisi.
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