Crac Multiservizi: sequestro da 1,7 mln di euro per gli ex vertici della partecipata

Crac Multiservizi: sequestro da 1,7 mln di euro per gli ex vertici della partecipata
di Francesco Ferrigno
Mercoledì 25 Novembre 2015, 10:32 - Ultimo agg. 12:36
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CASTELLAMMARE DI STABIA. Crac della partecipata Multiservizi: la guardia di finanza ha sequestrato beni per oltre 1,7 milioni di euro agli ex vertici della municipalizzata stabiese che fino al 2014 si occupava della gestione della raccolta rifiuti.



Il provvedimento è stato eseguito dai finanzieri del gruppo di Torre Annunziata, guidati dal tenente colonnello Carmine Virno, e dai militari della compagnia di Castellammare, agli ordini del capitano Mario Aliberto, in esecuzione della delega conferita dalla Corte dei Conti - Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale per la Campania diretta dal procuratore regionale Tommaso Cottone. Notificati anche inviti a fornire deduzioni nei confronti degli amministratori pro tempore e del presidente e i sindaci del collegio sindacale.



La società è già al centro di una complessa indagine di polizia giudiziaria diretta dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per i reati di bancarotta fraudolenta, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, peculato e anche per omesso versamento di tributi, per fatti commessi durante la gestione della società dall’ottobre 2010 a gennaio 2014. Le fiamme gialle stabiesi hanno individuato le modalità con cui gli amministratori distraevano a proprio vantaggio il patrimonio societario attraverso una serie di artifizi contabili volti a dissimulare il debito effettivo.



A conclusione delle indagini è stato accertato un danno erariale per un importo di 1.758.024,05 euro a fronte del quale il presidente della Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per la Campania ha emesso un decreto di sequestro conservativo di beni fino alla concorrenza di tale danno, autorizzando, nei confronti dei due amministratori pro tempore, il sequestro, a garanzia del danno cagionato, sei immobili ubicati a Chieti e a Roma.
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