Torre Annunziata. È stata sgomberata l'altra abitazione degli estorsori della serie tv Gomorra. Se la villa divenuta «casa Savastano» resta sotto sequestro ed affidata ai famigliari del boss proprietario, questa mattina è stata eseguita l'ordinanza di sgombero firmata dal sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, emessa contro Raffaele Gallo (conosciuto con il soprannome «zì Filuccio») e sua moglie Annunziata De Simone.
I due – genitori di Francesco Gallo, boss dei Pisielli, alleati dei Cavalieri e rivali dei Gionta nella faida di camorra – sono considerati morosi dal Comune di Torre Annunziata, che vanta affitti arretrati per migliaia di euro. Inoltre, l'abitazione - che si trova al piano ammezzato dell'isolato 17 del Parco Penniniello - è parzialmente abusiva, poiché è stato occupato un locale condominiale abbattendo una parete.
«Con questa azione - commenta il sindaco Starita - ci riappropriamo di un'abitazione nostra, che presto sarà consegnata ai veri assegnatari, una famiglia disagiata che ne aveva realmente bisogno. Nel contempo, agendo per limitare questo tipo di violazioni, riusciamo anche a danneggiare un clan di camorra, riaffermando i principi di legalità in un quartiere che ha fortemente bisogno della presenza dello Stato».
A controllare che le operazioni di sgombero – iniziate alle 5 del mattino – andassero a buon fine senza problemi di ordine pubblico, erano presenti vigili urbani e polizia. Poche settimane fa, per scongiurare lo stesso sgombero, proprio Raffaele Gallo si cosparse di benzina e minacciò di darsi fuoco.
Ora i mobili sgomberati sono stati affidati ai parenti. Raffaele Gallo e sua moglie Annunziata De Simone, infatti, sono attualmente detenuti per l'estorsione alla Cattleya, società cinematografica che ha realizzato la serie tv Gomorra, andata in onda su Sky, la quale scelse la villa del boss dei Pisielli come set per ambientare la casa del capoclan della fiction.
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