Ischia, durante il consiglio comunale parrucchiere lancia urina contro il vicesindaco

Ischia, durante il consiglio comunale parrucchiere lancia urina contro il vicesindaco
Martedì 30 Giugno 2015, 22:53 - Ultimo agg. 1 Luglio, 08:19
2 Minuti di Lettura


Degenera con un atto di violenza la protesta di un cittadino a Ischia: durante il consiglio comunale, Carmelo Buono, di professione parrucchiere, si è avvicinato ai banchi dell'amministrazione e ha lanciato un bicchiere di liquido (da tutti catalogata come urina) in faccia al sindaco facente funzioni, Carmine Barile. In aula sono giunti i carabinieri del nucleo radiomobile e i poliziotti della Digos in servizio nel locale commissariato.





Alla base dell'atto dell'uomo il fatto che il Comune stia facendo dei lavori sulla rete fognaria del territorio, in particolare su via Mazzella dove Buono ha due negozi. I lavori, in questo tratto di strada, hanno avuto dei rallentamenti perché sono state trovate delle zone di roccia difficili da eliminare.



Per protesta, da giorni, Carmelo Buono ha avviato lo sciopero della fame e l'amministrazione comunale ha cercato di venire incontro alle esigenze di residenti e commercianti chiedendo alla ditta di aprire almeno una corsia sulla carreggiata.




Gli assessori che compongono la giunta di Ischia e i consiglieri comunali che sostengono l'amministrazione esprimono
«solidarietà personale umana e politica al vice sindaco reggente Carmine Barile vittima - nell'esercizio delle sue funzioni e mentre era in corso lo svolgimento del civico consesso - di un atto volgare e squallido che offende l'assemblea elettiva e la comunità cittadina».



Espresso anche «il più vivo biasimo per forme di protesta che hanno preso da tempo il valore del legittimo dissenso, sconfinando nella violazione del codice penale e nella esecrabile mancanza di rispetto per le istituzioni cittadine
».



Assessori e consiglieri comunicano che intendono presentare denuncia querela «nei confronti dell'autore dello squallido atto e nei confronti di quanti, a vario titolo, risulteranno avervi concorso». Confermata «anche stima, amicizia e affetto» verso il vicesindaco Carmine Barile che «con grande senso di responsabilità e di sacrificio personale, ha accettato il gravoso compito di continuare l'azione amministrativa in un momento difficile per il Comune di Ischia».



Come si ricorderà, il sindaco Giosi Ferrandino è da mesi impossibilitato a esercitare le sue funzioni per l’arresto e il coinvolgimento nell’inchiesta su appalti alle coop.