De Magistris: «Renzi al San Paolo? Lo vedrei volentieri. Severino? Parlo dopo la sentenza»

De Magistris: «Renzi al San Paolo? Lo vedrei volentieri. Severino? Parlo dopo la sentenza»
Lunedì 12 Ottobre 2015, 14:40 - Ultimo agg. 13 Ottobre, 08:26
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«Vedrei volentieri il presidente del Consiglio Renzi allo stadio, soprattutto alla fine della partita». Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, con una battuta, ha risposto ai giornalisti che lo informavano della possibile presenza di Matteo Renzi al San Paolo domenica 18 ottobre per il match Napoli-Fiorentina. Il presidente del Consiglio - a quanto si apprende - è stato invitato allo stadio dal partito Fratelli d'Italia su richiesta di Marcello Taglialatela. Il sindaco si è detto certo che il Napoli vincerà l'incontro.





«Non commento, lo farò dopo la sentenza» ha poi detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris

rispetto alle notizie di stampa secondo cui l'Avvocatura dello Stato ha presentato delle memorie difensive in vista del giudizio della Corte Costituzionale che il 20 ottobre è chiamata a esprimersi sulla Legge Severino.





«Quando Bassolino si candiderà allora commenterò e comunque a me piace partire per ultimo e i conti si fanno alla fine». Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha risposto ai giornalisti che chiedevano un commento all'intervista pubblicata da Il Mattino ad Antonio Bassolino, possibile candidato alle comunali del 2016.



De Magistris, rispetto alle critiche lanciate dall'ex presidente della Regione Campania in merito alla mancanza di collaborazione tra il Comune di Napoli e le altre istituzioni, ha replicato che «la collaborazione di Bassolino con Berlusconi ha prodotto il massacro di rifiuti che si ricorda ancora oggi il mondo intero». «Io - ha aggiunto - sono completamente alternativo al sistema della mala politica Bassolino-Berlusconi».
Il sindaco ha sottolineato che la città di Napoli «non è isolata perché dialoghiamo con tutte le istituzioni, con la Regione e con il presidente De Luca, con l'Anci e con tutte le articolazioni del Governo, ma - ha evidenziato de Magistris - non ci manca l'autonomia e la rivendichiamo se qualcuno tenta di esercitare violenza istituzionale nei confronti della nostra città come ha fatto Renzi con Bagnoli. Noi non siamo supini».
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