Choc a Somma Vesuviana, accoltellato il sindaco Pasquale Piccolo

Choc a Somma Vesuviana, accoltellato il sindaco Pasquale Piccolo
di Daniela Spadaro
Lunedì 27 Luglio 2015, 15:40 - Ultimo agg. 19:53
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I carabinieri hanno arrestato, con l'accusa di tentativo di omicidio, Salvatore Losco, 59 anni, ex operaio, che oggi ha aggredito e poi accoltellato il sindaco di Somma Vesuviana, Pasquale Piccolo. Losco da tempo chiedeva al sindaco un posto di lavoro.



Oggi dopo l'ennesima richiesta di aiuto, si è scagliato armato di coltello contro il primo cittadino. Dopo averlo ferito al collo e al braccio è fuggito.  stato rintracciato e portato in caserma dai carabinieri. Per Piccolo la prognosi è di 15 giorni.




Quando i carabinieri, dopo averlo preso, gli hanno chiesto di mostrare l'arma usata per ferire il sindaco, Losco ha mostrato un piccolo taglierino. I carabinieri, setacciando la strada percorsa dall'ex operaio in macchina durante la fuga, hanno trovato un coltello lungo 25 centimetri, risultato essere quello usato per ferire il primo cittadino di Somma Vesuviana.



L'ex operaio, da 4-5 mesi, viveva in auto. Ha trascorso un periodo fuori Napoli dove ha lavorato come operaio. Poi a causa di problemi fisici è stato costretto a rinunciare al lavoro. A questo punto è tornato a Somma Vesuviana. Viveva in auto e da tempo chiedeva aiuto al sindaco della città. Dopo l'aggressione, il sindaco Pasquale Piccolo, con ferite al collo e al braccio, si è rifugiato in un bar dal quale ha chiamato i carabinieri. Intanto Losco si dava alla fuga con la sua autovettura.



Il sindaco, ex An e attualmente rappresentante del Movimento «L'Aurora», si è poi recato nella clinica Trusso di Ottaviano dove i sanitari, dopo avergli suturato le ferite con una decina di punti, lo hanno giudicato guaribile in 15 giorni.








Il sindaco, di professione avvocato stava tornando a casa dopo una mattina trascorsa a Palazzo Torino. Con lui c'era un suo collaboratore e, nei pressi delle Porte del Parco, mentre andavano a recuperare l'auto parcheggiata in zona, il sindaco Piccolo si è ritrovato addosso un uomo che da tempo vive in macchina, in condizioni di disagio.



Lo avrebbe aggredito con un coltello di grosse dimensioni e ferito a un braccio, in maniera non grave. Ora Piccolo si trova alla clinica Trusso di Ottaviano dove i medici stanno verificando le sue condizioni. Lo hanno raggiunto il suo vice Gaetano Di Matteo, assessori, consiglieri, amici, insieme con la moglie e i suoi figli.



"Bisogna abbassare i toni che ormai sono usciti dall'agone politico - dice il vicesindaco Di Matteo - perché ormai l'emergenza sociale si è fatta così grave che basta un niente per scatenare reazioni nelle persone disperate". L'aggressore è stato fermato subito dai carabinieri, non ha tentato di scappare e dopo il gesto violento è tornato alla sua auto dove i militari lo hanno rintracciato.