Nota speaker radiofonica napoletana perseguitata da stalker. L'ha conosciuto su un social

Nota speaker radiofonica napoletana perseguitata da stalker. L'ha conosciuto su un social
Mercoledì 27 Agosto 2014, 11:33 - Ultimo agg. 11:44
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Ieri pomeriggio, i poliziotti del Commissariato Arenella, hanno arrestato il 44enne Gennaro M.: sarebbe responsabile di atti persecutori ai danni di una speaker di una nota emittente radiofonica, intralcio alla giustizia, lesioni personali e porto ingiustificato di un coltello multiuso.





Il 44enne aveva conosciuto la donna tramite un social network in qualità di follower dei suoi eventi professionali.



Dalla conoscenza virtuale era riuscito a passare a quella reale cercando sempre di avvicinarla e farle regali. La donna, notando la sua insistenza, aveva cercato di allontanarlo. Alla presentazione di un libro si era addirittura fatto trovare in mimetica e per averla fissata durante tutta la manifestazione ed infine aggredita, la vittima si era dovuta rivolgere al personale di sicurezza. Al tutto era seguita una denuncia ed un richiamo orale del Questore al persecutore. Successivamente aveva iniziato anche a seguirla presso la sede dell’emittente radiofonica presso la quale la donna lavora.



Ieri pomeriggio Gennaro M. si è seduto davanti all’ingresso della sede dell’emittente radiofonica in attesa che la donna uscisse. Il fatto ha generato preoccupazione nella vittima degli atteggiamenti persecutori ma anche nei colleghi al momento presenti.



La speaker ha quindi chiamato i poliziotti del Commissariato Arenella. Giunti immediatamente sul posto sono stati avvicinati da un tecnico della radio che li ha subito indirizzati verso il 44enne che in quel momento stava minacciando alcuni suoi colleghi.



Alla vista dei poliziotti lo stalker ha messo la mano nella borsa a tracolla dove aveva un coltello e si è violentemente scagliato contro i poliziotti. Dopo una breve colluttazione gli agenti sono riusciti ad immobilizzarlo ed arrestarlo.



Dopo l’arresto Gennaro M. è stato condotto alla Casa Circondariale di Napoli – Poggioreale.

Uno degli agenti è stato accompagnato al pronto soccorso, medicato e giudicato guaribile in 5 giorni per le contusioni riportate durante la colluttazione.
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