Frattamaggiore. «Comprami la moto». Terrorizza il suo ex, arrestato un 21enne

Frattamaggiore. «Comprami la moto». Terrorizza il suo ex, arrestato un 21enne
di Marco Di Caterino
Martedì 1 Dicembre 2015, 11:19
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FRATTAMAGGIORE - Lo stalking non è più la faccia violenta di quel “malamore”, esclusivo tra le coppie tradizionali. Ora accade anche in quelle dello stesso sesso. e un anno di tormentata convivenza tra due uomini, coppia di fatto, scandito da episodi di violenza fisica e psicologica, ricatti, scenate pubbliche, minacce di morte gridate a squarciagola e ribadite sui social forum, si è concluso con l’arresto di A.J.V, 21 anni, di Frattamaggiore, accusato di tentata estorsione aggravata e continuata e atti persecutori, nei confronti del suo compagno, 39 anni, noto professionista di Frattamaggiore.

Il gigolò, ammanettato dopo un paio di giorni di ricerca da parte degli agenti del locale commissariato, diretto dal vice questore Rachele Caputo, pretendeva dal suo amante, l’acquisto di una costosa moto, dopo aver subito il furto dell’autovettura a noleggio, pure questa pagata dal suo convivente. E giovedì sera, dopo qualche giorno di assenza dall’abitazione nella quale conviveva da circa un anno con il professionista, A.J.V. si è materializzato davanti a citofono e ha preso a bussare con insistenza.

Il suo ex compagno ha pensato bene di non rispondere e allora il gigolò come una furia, ha iniziato a bussare a tutti i condomini del palazzo, ubicato nel centralissimo corso Durante, scatenando le ire dei residenti, che loro malgrado sono stati costretti ad assistere alla violenta sceneggiata del ventunenne, scandita dalle minacce di morte gridate a squarciagola contro il suo ex compagno. Il comportamento violento dell’uomo ha indotto alcuni inquilini a lanciare l’allarme, telefonando al commissariato di Frattamaggiore. In pochi minuti gli agenti sono arrivati nel condominio, ma dell’esagitato non c’era più traccia, perché intuendo l’arrivo dei poliziotti, si era allontanato facendo perdere le tracce.

Ai poliziotti il professionista ha denunciato che quell’episodio non era un fatto isolato. Dopo i primi mesi di convivenza senza alcun tipo di problema, il ventunenne si era rivelato una persona violenta, capace anche in presenza di testimoni di colpire il compagno con oggetti contundenti, arrivando in un’occasione anche a devastare parte della sua abitazione. Insomma la convivenza, come ha denunciato il professionista, si era trasformata in un vero e proprio incubo.

Fino all’altra sera, quando dopo l’ennesima violentissima scenata pubblica, la vittima si è finalmente decisa a denunciare il suo aguzzino. Ieri gli agenti, dopo alcuni giorni di ricerche, hanno rintracciato e arrestato il gigolò, che su disposizione del pm è stato posto ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
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