Torre del Greco. Nella villa vesuviana scompare lo storico agrumeto per fare posto a un parcheggio

Villa Macrina
Villa Macrina
di Mariella Romano
Sabato 10 Ottobre 2015, 10:44 - Ultimo agg. 11:48
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TORRE DEL GRECO - Lavori di sbancamento nel giardino della storica villa Macrina dove da qualche giorno è stato distrutto un intero agrumeto probabilmente per fare posto a un parcheggio. A lanciare l’allarme è la consigliera di opposizione, Clelia Gorga, che dopo un sopralluogo ha già interessato la Sovrintendenza ai Beni Culturali per cercare di capire se nella dimora annoverata tra le ville vesuviane del Miglio d’Oro l’amministrazione comunale di Torre del Greco, guidata dal sindaco Ciro Borriello, stia commettendo un abuso.



«Da un sopralluogo che ho fatto personalmente - spiega la consigliera del Partito Democratico - risultano evidenti lavori di sbancamento, forse funzionali a qualche opera da realizzare. Di quale opera si tratta? Sarebbe stato opportuno che il sindaco e l’amministrazione avessero informato la cittadinanza prima di iniziare qualsiasi intervento in un’area che è tutelata dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali, tenendo presente che villa Macrina è una dimora di grande valore storico. Per questo ho presentato un’istanza al Comune, a nome anche del partito che rappresento, affinché ci venga detto in maniera formale quali sono i lavori che stanno per essere realizzati negli spazi esterni. La trasparenza dovrebbe essere sempre tra le priorità di chi governa una città».



Il sospetto che serpeggia anche tra i dipendenti di villa Macrina, intanto, è che l’agrumeto ormai scomparso diventi un parcheggio. Un dubbio sul quale potrebbe decidere di vederci chiaro la Procura della Repubblica che in queste ore ha ricevuto un’informativa sulla questione.



«L’amministrazione comunale - conclude Clelia Gorga - dovrebbe spiegarci, tra le altre cose, come e quando questi lavori sono stati autorizzati e in che modo la Sovrintendenza ne ha preso atto. Al momento, nonostante la richiesta di chiarimenti, tutto tace».
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