Tre miliardi dai sequestri ai beni dei mafiosi, il tesoro che lo Stato non sa spendere

Tre miliardi dai sequestri ai beni dei mafiosi, il tesoro che lo Stato non sa spendere
di Giuseppe Crimaldi
Lunedì 30 Marzo 2015, 08:01 - Ultimo agg. 18 Marzo, 10:35
1 Minuto di Lettura
Tre miliardi e mezzo di euro non faranno una manovra economica ma restano pur sempre una gran bella somma. La cifra corrisponde a quella incassata dallo Stato italiano grazie ai sequestri penali e amministrativi dei beni mafiosi.



Un vero e proprio tesoretto incassato dal Fug (Fondo unico di giustizia) che - in tempi di tagli ai bilanci - potrebbe rappresentare una risorsa fresca e immediata, capace di ridare ossigeno e linfa a molti rami rinsecchiti dagli effetti della spending review sulla pubblica amministrazione. Ma più che una risorsa, la scelta del riutilizzo di quei tre miliardi e mezzo sembra essere diventato il quarto segreto di Fatima.











CONTINUA A LEGGERE SUL MATTINO DIGITAL