Blitz contro il clan dei Casalesi: 24 arresti. Sindaco ricercato, assessori sott'accusa. Centro commerciale sequestrato Video

Blitz contro il clan dei Casalesi: 24 arresti. Sindaco ricercato, assessori sott'accusa. Centro commerciale sequestrato Video
di Mary Liguori
Giovedì 10 Dicembre 2015, 08:13 - Ultimo agg. 19 Marzo, 10:47
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CASERTA - Nuovo colpo agli affari del clan dei casalesi. Sono 24 le persone coinvolte nell'inchiesta che oggi ha portato all'arresto del sindaco di Trentola Ducenta (attualmente irreperibile), di un ex sindaco e al sequestro del centro commerciale Jambo. I beni sequestrati, del valore di 60 milioni di euro, sarebbero collegati direttamente alla fazione del clan del boss Michele Zagaria (arrestato nel 2011).


Il sindaco irreperibile. Nell'inchiesta c'è anche il sindaco di Trentola Ducenta Michele Griffo (attualmente è ricercato) che risulta tra i destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare eseguita questa notte dai carabinieri del Ros e dalla squadra mobile di Caserta in Terra di Lavoro. Il sindaco, ricercato, risponde di concorso esterno in associazione mafiosa.



L'ex sindaco. La misura ha colpito anche l'ex primo cittadino, Nicola Pagano, alcuni assessori, il responsabile dell'ufficio tecnico del comune e l'imprenditore proprietario del centro commerciale Jambo (centro commerciale attualmente aperto) Alessandro Falco. Il blitz è ancora in corso perché oltre al sindaco Griffo è ancora sono ancora irreperibili Alessandro Falco, Gaetano Balivo e Vincenzo Picone.

Il centro commerciale. Fulcro dell'inchiesta è il centro commerciale Jambo di Trentola Ducenta "che - scrive il gip - a partire dall'anno di costruzione ad oggi è diventato una potenza economica, il cui valore è passato dai due miliardi di lire agli attuali 60 milioni di euro e ciò è stato possibile - sostiene il giudice - grazie alla forza politica ed imprenditoriale di Michele Zagaria".

I fratelli Falco. L'ipotesi accusativa vede i fratelli Falco, sulle carte proprietari del Jambo, come marionette nelle mani del boss: "Alessandro Falco - sostengono i pm della Dda di Napoli - era il custode della liquidità della famiglia Zagaria e per conto del boss gestiva i rapporti imprenditoriali e politici. L'imprenditore incontrava il padrino dei Casalesi durante la sua latitanza per recepirne le direttive: era il suo alter ego".

I politici. Quanto ai politici finiti nel mirino, e in particolare al primo cittadino, i suoi rapporti con gli Zagaria si sarebbero concretizzati nella disponibilità da parte del sindaco Griffo - e degli altri amministratori e funzionari comunali coinvolti - ad emettere licenze, convenzioni e appalti pubblici per soddisfare le esigenze del clan e degli imprenditori ad esso vicini. In cambio, Griffo avrebbe ottenuto appoggio elettorale da parte della cosca.

Lo svincolo. Sotto i riflettori, oltre ai lavori di ampliamento che hanno aumentato negli anni la superficie del parco commerciale, anche lo svincolo della strada statale 265, l'uscita di Trentola Ducenta. Più volte quello svincolo è stato definito dalle autorità preposte pericoloso perché realizzato non a norma di legge, tuttavia adesso la Dda inquadra la vicenda sotto una luce nuova: l'uscita sarebbe stata realizzata per favorire l'afflusso di clienti al centro commerciale, visto che per entrare a Trentola si è praticamente "obbligati" a transitare davanti agli ingressi del Jambo. E non è tutto.

Gli appalti. Le buste d'offerta in occasione della gara d'appalto per la realizzazione dell'uscita sarebbero state aperte anzitempo per consentire agli imprenditori vicini a Zagaria di conoscere in anticipo le somme indicate dalle imprese concorrenti e poter avanzare la proposta più vantaggiosa e quindi vincente.

Il pool. L'indagine è stata coordinata dai sostituti procuratori della Direzione Nazionale Antimafia, Francesco Curcio e Cesare Sirignano; nel pool della Dda di Napoli che ha chiesto e ottenuto l'arresto dei 24 indagati i pm Antonello Ardituro (oggi al Csm), Maurizio Giordano e Catello Maresca . I provvedimenti sono stati eseguiti dalla squadra mobile di Caserta (diretta dal vicequestore Alessandro Tocco) e dai carabinieri del Ros (agli ordini del colonnello Giovanni Fabi).
Sindaco ricercato, ex sindaco indagato. Sequestrato centro commeciale in CampaniaGUARDA IL VIDEO DELL'OPERAZIONE: http://bit.ly/1NHzyF0(y) Segui il Mattino.it (y) Posted by Il Mattino on Giovedì 10 dicembre 2015