Prevenzione del tumore al seno, al via campagna di sensibilizzazione nelle scuole

Prevenzione del tumore al seno, al via campagna di sensibilizzazione nelle scuole
Mercoledì 25 Novembre 2015, 17:55 - Ultimo agg. 24 Novembre, 17:16
4 Minuti di Lettura
«Un’indagine precoce, che comincia con la tecnica dell’autopalpazione e prosegue con la visita senologica e gli eventuali controlli diagnostici, riduce l’incidenza del tumore alla mammella del 20 per cento». Lo ha spiegato Emanuela Esposito, chirurgo senologo del Pascale e volontaria dell’Underforty, l’associazione impegnata nella prevenzione del tumore al seno per le giovani donne, nel corso di un incontro tenutosi, oggi 24 novembre, presso l’istituto superiore Vittorio Emanuele di Napoli. L’iniziativa rientra nella campagna di sensibilizzazione nelle scuole promossa dall’associazione Underforty, presieduta da Ilaria Romano. Laa è stata introdotta dalla dirigente scolastica, Rosa Baffa e dalla docente referente Gabriella Bandiera. «L’autopalpazione è un’arma contro il rischio di ammalarsi di tumore, una tecnica semplice - ha spiegato la dottoressa - da compiere una volta al mese. Solo se si sospetta qualcosa, ci si può rivolgere ad un medico specialista, ed eventualmente effettuare un’ecografia». Insomma guarire dal tumore al seno, si può. L’importante è non perdere tempo. Quello che manca sull’argomento, purtroppo, è una corretta informazione, e non solo su come fare prevenzione, ma anche sui fattori a rischio. Domande ricorrenti riguardano, ad esempio, l’uso delle protesi, dei deodoranti, delle piccole contraccettive. «A tal proposito - ha precisato ancora la dottoressa Esposito - piccoli accorgimenti sono importanti, non bisogna però demonizzare né credere nei luoghi comuni, le protesi ad esempio non aumentano il rischio di ammalarsi, possono solo rendere meno chiari gli accertamenti diagnostici. Così come è importante scegliere un buon deodorante evitando sostanze dannose come i parabeni». Sfatati anche i rischi sulla depilazione, che può essere fatta ma con tecniche non invasive. La familiarità, invece, aumenta il rischio di ammalarsi del 10%. Da ricordare inoltre che tra i fattori di rischio c’è l’alimentazione ipercalorica, sì alla soia che invece aiuta a combattere le cellule tumorali e all’esercizio fisico, no a fumo ed alcool. Da non dimenticare infine che non tutti i noduli sono sospetti, esistono quelli benigni come fibroadenomi, papilloma, cisti, mastite. Se un nodulo viene individuato in situ, la guaribilità è del 100%, scende all’85 al primo stadio, 60, al secondo, 20 al terzo. «Per questo è necessario – conclude la dottoressa Esposito - informare le donne sin dalla giovane età ed indirizzarle verso un percorso virtuoso. Una migliore informazione, infine, dovrebbe riguardare i medici di base, che spesso rappresentano il primo approccio con la malattia».
Campagne di sensibilizzazione come questa, servono dunque ad informare le donne non solo sui rischi ma sulle concrete possibilità di prevenire l’insorgenza di eventuali tumori. L’Underforty Women Breast Care si prefigge, con l'attività svolta dalla sua Onlus nata nel marzo 2012, di promuovere campagne informative volte a sensibilizzare le giovani donne sull'importanza della prevenzione senologica. Tante sono le attività dalla forte connotazione sociale messe in campo nel corso di questi tre anni da Underforty: partnership prevalentemente nel Centro Sud con Istituzioni, Università, Circoli, Club, Enti pubblici e privati, nell'unico intento di accorciare la distanza tra la prevenzione e l'universo femminile, un'attività svolta con abnegazione e passione che ha consentito in varie occasioni anche di salvare vite umane grazie alla tempestività. Underforty interviene lì dove manca oggi il Servizio Sanitario Nazionale: non è prevista oggi infatti - per le donne al di sotto dei 45 anni - tutela da parte del 'pubblico' in quanto non esistono protocolli di prevenzione strutturati e obbligatori. Il nome del progetto dell'associazione è "InVita alla Prevenzione" e prevede consulti specialistici, visite senologiche orientate alla spiegazione della tecnica dell'autopalpazione, valutazione individuale di sviluppare un tumore al seno, un programma di prevenzione personalizzato da concordarsi insieme con il medico di base. Esso si avvale della direzione scientifica del Dr. Massimiliano D'aiuto, Dirigente Chirurgo Oncologo Senologo del Dipartimento di Senologia dell'Istituto Nazionale dei Tumori Pascale. Oltre ad accrescere la pubblica sensibilità e migliorare !'informazione sul tumore al seno e la prevenzione, Underforty svolge molteplici attività come ad esempio quella di informare ed indirizzare le donne, nel caso in cui si presenti la malattia, verso i corretti percorsi di diagnosi e cura presso le strutture del SSN; si impegna per ridurre i tempi di attesa delle normali visite senologiche nelle strutture sanitarie pubbliche; realizza servizi di assistenza sociale e sociosanitaria, nonché di supporto e sostegno all'associazionismo ed alla cooperazione sociale per l'affermazione dei diritti civili dei malati di cancro; gestisce attività e programmi finalizzati a favorire il superamento di disagi connessi alla malattia siano essi di carattere sociale, psicologico o materiale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA