Unioni civili, al Comune di Napoli in arrivo gli ispettori

Unioni civili, al Comune di Napoli in arrivo gli ispettori
di Antonello Velardi
Venerdì 30 Ottobre 2015, 08:32 - Ultimo agg. 08:34
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Ci potrebbe essere presto un'ispezione prefettizia negli uffici dello stato civile del Comune di Napoli per verificare e controllare la regolarità della tenuta dei registri, in particolare quelli di nascita e matrimonio. Un'iniziativa forte, non routinaria, legata alla contrapposizione tra il sindaco Luigi De Magistris e il prefetto Gerarda Pantalone sulla questione delle unioni tra soggetti dello stesso sesso trascritte negli atti del Comune pur essendo vietate dalla legge italiana. Più precisamente, sulla questione della trascrizione dell'atto di nascita di Ruben, il bambino figlio di una coppia omosessuale finito al centro di una vicenda giuridica che ha assunto i contorni del caso politico.



L'ispezione prefettizia è ipotizzata nel carteggio tra la prefettura di Napoli e il Viminale che in queste ultime ore si è intensificato di pari passo alla polemica politica dopo la decisione della Pantalone di ingiungere a De Magistris l'annullamento dell'atto di trascrizione. I rapporti tra sindaco e prefetto di Napoli sono molto buoni, più che cordiali. Ma la contrapposizione è evidente anche perché l'atteggiamento di De Magistris è considerato «provocatorio» dal ministero e volutamente contrario alle legge: una sfida dal sapore politico che tecnicamente il Viminale non può avallare mentre peraltro nelle ultime ore è cresciuta la tensione tra le diverse anime del governo proprio sui temi dei diritti civili.





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