Università Federico II, compleanno con la laurea ad honorem di Paolo Sorrentino

Università Federico II, compleanno con la laurea ad honorem di Paolo Sorrentino
di Maria Pirro
Mercoledì 27 Maggio 2015, 10:17 - Ultimo agg. 13:10
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Nell’Università più antica, a Napoli istituita nel 1224, c’è una nuova data da annotare nell’agenda accademica, aggiornata dal rettore Gaetano Manfredi. È il compleanno che la Federico II festeggerà il 5 giugno con una miriade di iniziative in tutte le sue sedi didattiche, museali, monumentali, e due eventi: la laurea honoris causa al regista Premio Oscar Paolo Sorrentino, di ritorno dai 17 minuti di applausi a Cannes, e il concerto di Peppe Servillo e Solis String Quartet in piazza del Gesù.



Non solo: il 4 giugno, Jovanotti sarà in ateneo per un incontro con gli studenti da record di adesioni, un “anticipo” della manifestazione organizzata «per mostrare anzitutto quel che sarà l’Università, forte delle sue radici, nel presente con tante anime ma giovane nell’animo e nelle prospettive d’azione», questo il messaggio del rettore Manfredi.



Saperi declinati al plurale: da Monte Sant'Angelo a Portici, si terrà «Dipartimenti open day». Nella mattina di venerdì 5, laboratori aperti, orgoglio e progetti; nel pomeriggio, spazio alla premiazione degli studenti più meritevoli, perché «l’Università - sottolinea Manfredi - è anzitutto il luogo in cui si studia». Saperi consolidati, ma senza trascurare «la cultura in maniera più ampia». E quindi, «i nuovi saperi, guardando al futuro in un costante processo di innovazione e ricerca» dice il rettore, nell’illustrare quest’altra dimensione internazionale dell’ateneo proposta coinvolgendo personalità napoletane più alte. «Perché la Federico II ha le sue anime nella città, da non dimenticare per percorrere le strade del mondo».



Alle 16,30 nella storica aula magna, Sorrentino riceverà la laurea ad honorem in Filologia moderna e proporrà una lezione sul sottile passaggio tra scrivere e fare cinema. Ancora: alle 20 in piazza del Gesù il regista sarà protagonista di un incontro-intervista con studenti e docenti. A seguire, si esibirà Peppe Servillo: 500 i posti a sedere previsti, a esclusione di quelli riservati, da assegnare in base all'ordine di arrivo. «Perché la Federico II è l’Ateneo della città ma è anche Ateneo nella città. Sta nelle aule, ma anche nelle strade» aggiunge Manfredi che menziona gli altri intermezzi musicali fissati: da parte del Coro polifonico universitario (sullo scalone della Minerva chiamato a salutare Sorrentino) e della Nuova orchestra Scarlatti.



Tutti gli appuntamenti sono pubblicizzati sul nuovo sito internet dell’Ateneo. Resta da definire, però, la sede dell'incontro con Jovanotti, per scongiurare problemi di ordine pubblico, «non potendo prendere lo stadio San Paolo già prenotato per il concerto del cantante il 26 luglio», sorride Manfredi, nel parlare del boom di richieste di partecipazione: motivo di «grande soddisfazione, ma anche di qualche preoccupazione». E, aspettando la festa, il conto alla rovescia è scandito dall’iniziativa “Scatta gli auguri alla Federico II”: selfie sollecitati sulle bacheche social dell’Università e accompagnati dall’hashtag #buoncompleannofederico già diventato virale. Online, volti e nomi: Roy Paci, Peppe Barra, Vincenzo Salemme, Alberto Angela e tanti altri.



Alla presentazione del primo compleanno celebrato dall’Università, seduto accanto al pro-rettore Arturo De Vivo, Manfredi conclude: «Mai come oggi c'è bisogno di identità forti e di messaggi positivi». Protagonisti dietro le quinte valori che hanno preso forma in 791 anni di storia, «da mettere al centro». Sempre: «Cultura competenza e merito».
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