Giugliano. Un delitto all’apparenza inspiegabile. E diventa un rompicapo per gli inquirenti l’indagine sul barbaro omicidio di Salvatore Matuozzo, 21 anni appena, di Arzano. Torturato e ucciso con quattro colpi di pistola a distanza ravvicinata e che hanno centrato il volto della vittima sfigurandolo, e uno al torace, e poi scaricato sul ciglio di via Carrafiello a Varcaturo. Un feroce e macabro rituale che la camorra e suoi killer mettono in pratica per chi è ritenuto, a torto o ragione, un infame. Che viene non solo punito con la morte, ma anche «lo sfregio» di cancellare la faccia. Eppure Salvatore Matuozzo, era un incensurato. Nessun precedente penale.
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Delitto Matuozzo
a Varcaturo
l'ombra di nuovi clan
di Marco Di Caterino
Sabato 30 Maggio 2015, 09:32
- Ultimo agg. 13:42
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