Napoli, auto piomba su cornetteria. Un ferito: «C'era un cane in strada». Ma l'autista è positivo ai test alcol-droga

Uno dei ragazzi feriti nell'incidente
Uno dei ragazzi feriti nell'incidente
di Melina Chiapparino
Lunedì 6 Luglio 2015, 09:00 - Ultimo agg. 09:21
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«Ho urlato perché c’era un cane immobile al centro della strada ed ho riaperto gli occhi dentro l’auto capovolta». Le parole di Joseff Boussada, 22enne napoletano, descrivono gli istanti precedenti al grave incidente in cui è stato coinvolto insieme a due amici all’alba di sabato, in via Stadera, poco prima delle 4 del mattino.

Il bilancio è di sei feriti di cui due inizialmente in prognosi riservata sebbene ora siano entrambi fuori pericolo di vita, compreso Joseff che ricorda poco del rocambolesco ribaltamento della vettura che, dopo aver impattato contro tre auto ed un ciclomotore parcheggiati in sosta, si è schiantata contro il marciapiedi dinanzi ad una cornetteria investendo 3 pedoni.

Joseff si trovava al posto del passeggero insieme a Salvatore M. che guidava e Giuseppe C. che si trovava sui sedili posteriori, anche loro 22enni ed amici di sempre.

All’altezza del civico 116 di via Stadera, che i tre percorrevano in direzione Casoria, il conducente ha perso il controllo del veicolo, sbattendo contro alcune macchine parcheggiate a bordo carreggiata per ribaltarsi metri più avanti, vicino al civico 130. «Quando ho aperto gli occhi cercavo di farmi avanti ma mi sentivo completamente bloccato e solo dopo alcuni secondi mi sono reso conto che era la cintura di sicurezza e che ci eravamo ribaltati» continua Josef che racconta come si trattasse di una serata trascorsa con i soliti amici nella piazzetta di fronte l’Università Orientale, dove studia lingue. «Qualcuno ci ha liberato dall’automobile ma ricordo che la prima cosa che ho pensato erano i miei amici - dice il 22enne - non sentivo le loro voci ed avevo paura per loro solo dopo qualche minuto mi sono reso conto che, nonostante tutto, eravamo vivi e coscienti».

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