Voragine a Pianura, la truffa della colletta per gli sfollati

Voragine a Pianura, la truffa della colletta per gli sfollati
di Nico Falco
Giovedì 26 Febbraio 2015, 08:49 - Ultimo agg. 08:54
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Paura degli sciacalli, il sospetto che qualcuno stia organizzando collette clandestine. A Pianura, dove proseguono senza sosta i lavori di messa in sicurezza dell'area di via Campanile, all'efficienza dei soccorsi si contrappone l'angoscia degli sfollati, che temono furti nelle abitazioni lasciate incustodite. Nei giorni scorsi, malgrado i presidi istituiti ad hoc dalle forze dell'ordine, alcuni appartamenti sono finiti nel mirino dei ladri.

Nessun raid riuscito, ma quattro porte di ingresso sono state trovate forzate. «Purtroppo, - spiega Maurizio Lezzi, presidente della Municipalità Pianura-Soccavo, - sono cose che ci si deve aspettare in casi del genere.

Abbiamo però chiesto alla Protezione Civile di potenziare il servizio di controllo, affiancandosi alle forze dell'ordine, per rendere efficiente anche questo aspetto dei soccorsi».

Tagliando in due una delle principali arterie di collegamento del quartiere, la voragine ha causato anche prevedibili, e inevitabili, disagi alla circolazione. Per spostarsi da un lato all'altro i residenti possono usare un viale privato e un garage sotterraneo, ma è possibile soltanto il passaggio pedonale. Malgrado le condizioni climatiche avverse i tecnici e gli operai stanno continuando i lavori per ripristinare la strada, mentre i presidi fissi della Polizia vigilano sugli edifici. Sul posto anche i Vigili del Fuoco, che di volta in volta accompagnano i residenti nelle abitazioni per permettere loro di recuperare effetti personali. Il riempimento della voragine è quasi ultimato e, probabilmente, da domenica gli operai potranno dedicarsi ai sottoservizi.

Nella giornata di ieri il vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano, è stato sul luogo del dissesto per seguire l'evolversi dei lavori e successivamente si è spostato alle strutture di accoglienza dove sono temporaneamente ospitati gli sfollati. Parte dei residenti sgomberati, quelli che non hanno trovato accoglienza presso familiari o amici, si dividono tra il vocazionario a Pianura e l'Hotel delle Terme. «Ci stanno trattando benissimo, - racconta un ragazzo, - il personale della struttura di Agnano si sta mettendo completamente a nostra disposizione. Certo, non vediamo l'ora di tornare a casa, ma fino a questo momento chi di dovere sta facendo un buon lavoro». Ma, sulla tragedia, ci sarebbe anche qualcuno pronto a speculare.

E non si tratterebbe dei soliti sciacalli, pronti a entrare nelle case per razziare gli oggetti di valore. «Ci hanno segnalato, - continua Lezzi, - che alcune persone, sulle strade principali del quartiere, stanno chiedendo ai passanti delle offerte economiche per aiutare gli sfollati. Non sappiamo se si tratti di una qualche associazione di nuova costituzione o se invece siamo davanti a una truffa, ma quello che è certo è che, ufficialmente, la Municipalità non è al corrente di nessuna iniziativa del genere».

Le segnalazioni riguardanti questa «colletta» sono state diverse, il rischio che qualcuno stia cercando di far fruttare la tragedia sembra quindi concreto. Intanto, un altro cedimento è stato segnalato a Mergellina, all'interno del parco Comola-Ricci, dove le piogge hanno danneggiato alcuni pozzetti delle fognature provocando una frana che ha riversato acqua sporca sulla strada circostante, in un tratto che è stato velocemente invaso dal fango. «Il problema, - spiega uno dei residenti, - si è verificato nella notte di domenica. Lunedì mattina alcune automobili, parcheggiate nel piazzale davanti alle palazzine, erano imprigionate nel terreno crollato. Ci sono stati sopralluoghi da parte dei Vigili del Fuoco e del Comune, ma il problema non è stato ancora risolto».

La paura è che l'acqua possa provocare altri cedimenti, che si riverserebbero sulla strada circostante bloccando la circolazione ma, soprattutto, rischiando di investire altre automobili o persone. «Diversi alberi e gli stessi pozzetti di tufo, - conclude l'uomo, - potrebbero cedere da un momento all'altro».