Whirlpool non cede: Carinaro deve chiudere

Whirlpool non cede: Carinaro deve chiudere
di Sergio Governale
Mercoledì 6 Maggio 2015, 08:30 - Ultimo agg. 18 Marzo, 14:36
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Vertenza Whirlpool in stallo. È ancora muro contro muro tra l’azienda che vuole chiudere lo stabilimento di Carinaro e i sindacati che si oppongono allo stop delle attività produttive nel casertano e ai circa 1.350 esuberi in Italia, di cui 815 nel sito campano. Il negoziato in corso presso il ministero dello Sviluppo economico rischia così di non produrre alcun risultato neanche nell'ultimo incontro previsto per venerdì prossimo.

L'azienda - spiegano i sindacati che hanno partecipato al secondo confronto con la multinazionale assieme al ministro Federica Guidi - «non si smuove dalla sua decisione di voler chiudere a tutti i costi» lo stabilimento ex Indesit di Carinaro. Lasciando intendere di non essere interessata alle risorse messe sul piatto dalla Regione Campania, pari a 50 milioni di euro, per salvare l'impianto che produce frigoriferi e piani cottura. Whirlpool, dal canto suo, si limita a confermare quanto riferito dai sindacati e che il «punto nodale» resta la chiusura di Carinaro prevista dal piano industriale. Aggiungendo che venerdì saranno approfonditi gli aiuti per gli esuberi.



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