«I am Spartacus», serata speciale per Giancarlo Siani al festival letterario nel segno del mito

«I am Spartacus», serata speciale per Giancarlo Siani al festival letterario nel segno del mito
Giovedì 1 Ottobre 2015, 13:54 - Ultimo agg. 14:03
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Dopo l’apertura di stasera con Massimo Bray e “La sfida per la valorizzazione del patrimonio culturale del Paese” domani all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere il Festival della Letteratura “I am Spartacus: eroi, valorosi e valori” proseguirà con un doppio appuntamento tra i valori della cultura e della giustizia.



Alle 19 si discuterà de “Il falso mito della cultura che non produce: le idee per il “brand” cultura nel Mezzogiorno” con Miriam D’Aiello, direttore marketing DHI Ambiente ed Energia, Eduardo Scotti, segretario generale dell’Associazione “Parco della Memoria della Campania” e fondatore del Museo dello Sbarco di Salerno, Camilla Sgambato della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, Mariella Utili, direttore del Polo Museale della Campania e con Giuliano Volpe, Presidente del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici ed autore del volume “Patrimonio al futuro” (Electa Mondadori Editore) che sarà lo spunto di un dibattito in cui verrà anche presentato il progetto “Arena Spartacus”.





Il valore della giustizia: l’Atlante delle Mafie e la serata in memoria di Giancarlo Siani



Alle 21 ci sarà una serata speciale che, seguendo proprio il filo conduttore tematico del festival “Eroi, valorosi e valori”, sarà dedicata a Giancarlo Siani, il giornalista napoletano ammazzato brutalmente dalla camorra esattamente trent’anni fa e divenuto negli anni un grande simbolo dell’amore per la verità e della ribellione al potere delle mafie.



Una serata che sarà l’occasione per discutere con il sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Catello Maresca, con i promotori delle diverse iniziative del trentennale (Paolo Siani, Geppino Fiorenza, Don Tonino Palmese e Adriana Maestro) e con numerosi giornalisti (tra gli altri Maurizio Cerino, cronista del quotidiano “Il Mattino” e tra gli sceneggiatori del film “Fortapàsc”, Roberto Paolo, caporedattore del quotidiano “Il Roma”, Marco Perillo, scrittore e giornalista del quotidiano “Il Mattino”, Gaetano Savatteri, giornalista del Tg5 e direttore del Trame - Festival dei Libri sulle Mafie e Claudio Silvestri, segretario generale del Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania) dell’attualità del messaggio di Giancarlo Siani in un momento in cui crescono in modo preoccupante gli episodi in cui l’informazione è ancora una volta sotto attacco delle minacce della criminalità organizzata.



La presentazione e il reading di Fatti di Camorra



Al centro della discussione gli spunti offerti proprio dagli articoli di Giancarlo ripubblicati in questi giorni in una nuova selezione nel volume “Fatti di Camorra” (Iod Edizioni). “Al di là di ogni inevitabile rischio di retorica, gli eroi costituiscono un perenne invito ad un esame di coscienza personale e collettivo - sottolinea Antonio Piedimonte, direttore artistico del Festival - e devono continuare a esercitare il loro ruolo nel sentimento dei popoli e nell’immaginario collettivo. Qui più che altrove, oggi più che mai”. Durante la serata un suggestivo reading notturno degli articoli più belli di Giancarlo affidato a Rosa Criscitiello e al termine del dibattito una degustazione dei prodotti delle terre dei beni confiscati alle mafie a cura de “La bottega dei saperi e dei sapori della legalità” e della “Cooperativa Sociale le Terre di Don Peppe Diana”.



Un esempio di vita sacrificata per i valori della giustizia quello di Giancarlo Siani che sarà ripreso anche sabato alle 19 con il dibattito su “Ecomafie e traffici internazionali: la lotta alla criminalità organizzata”, che partirà dagli spunti del volume di Enzo Ciconte, Francesco Forgione, Isaia Sales “Atlante delle Mafie” (Rubettino Editore) e del docufilm di Aldo Zappalà “Oltre Gomorra. Il Tesoro dei Boss: viaggio sui beni confiscati alle mafie”, coinvolgendo nella discussione, insieme con Sales e Zappalà, Giuliano Balbi, professore ordinario di Diritto penale alla Seconda Università degli Studi di Napoli, Diego Belliazzi del Ministero della Giustizia, Aldo De Chiara, Avvocato generale dello Stato presso la Corte di Appello di Salerno, Mariavaleria del Tufo, Pro Rettore e direttore della Scuola di Specializzazione per le professioni legali dell’Università Suor Orsola Benincasa, e Raffaello Magi, magistrato della Corte di Cassazione e giudice estensore della sentenza di primo grado del processo Spartacus.





Info e programma: www.iamspartacus.it



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