«Il rituale di Pietra»: alla scoperta dei segreti di Cappella Sansevero con lo scrittore Martin Rua

«Il rituale di Pietra»: alla scoperta dei segreti di Cappella Sansevero con lo scrittore Martin Rua
di Marco Perillo
Lunedì 30 Novembre 2015, 18:09
3 Minuti di Lettura
Un piccolo gioiello editoriale per far luce sul lato massonico e alchemico di uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi di Napoli: Cappella Sansevero.

Lo scrittore Martin Rua, che da poco ha dato alel stampe il volume "Napoli esoterica e misteriosa" (Newton & Compton) per i tipi di alòς ha dato alle stampe “Il rituale di pietra. Simboli e segreti della Cappella Sansevero”; un viaggio alla scoperta dei misteri celati nel monumento barocco concepito nel Settecento dal Principe Raimondo di Sangro. Il libro sarà presentato martedì 1 dicembre, alle 18.30, presso il Museo Cappella Sansevero. Alla presentazione interverrà il giornalista Pier Luigi Razzano, che introdurrà il lavoro dell’autore, offrendo agli spettatori le chiavi di lettura per esplorare il mondo di Martin Rua e il lato nascosto della Cappella Sansevero.

“L’intento di Raimondo di Sangro, VII Principe di Sansevero, era anche quello di comunicare un messaggio che andasse oltre l’immediata ed edificante simbologia cristiana, pure presente. Il Sansevero aveva in mente quel bagaglio di conoscenze a lui così caro e per il quale si era guadagnato il soprannome di Principe Riavulo, il Principe Diavolo. Conoscenze che spaziavano dall’alchimia all’ermetismo, dall’anatomia al simbolismo massonico. L’intento di questa guida è appunto quello di sbirciare oltre la porta di quel tempio ermetico che il Sansevero volle celare tra le sculture della sua Cappella”.
Con queste parole Martin Rua inizia il suo “Il rituale di pietra”, che sarà da lui raccontato attraverso un affascinante percorso che condurrà lo spettatore alla scoperta della simbologia massonica e alchemica in generale e di quella della Cappella Sansevero in particolare.

Monumento tra i più famosi di Napoli, ricco di preziosi tesori del Sei e Settecento, come il Cristo velato, la Pudicizia e il Disinganno, la Cappella Sansevero deve la sua fama a Raimondo di Sangro, studioso poliedrico, che si occupò anche di alchimia e fu Gran Maestro della Massoneria napoletana. Profuse le sue conoscenze esoteriche nel riallestimento della cappella di famiglia che oggi si presenta ai nostri occhi con il suo codice simbolico da interpretare.

“Il rituale di pietra”, dopo una prima parte introduttiva che tratteggia il quadro storico-simbolico-massonico in cui Raimondo di Sangro visse, prosegue con un viaggio immaginario all’interno della Cappella, in cui il Principe di Sansevero guida un apprendista massone verso la reale comprensione dei simboli racchiusi nelle statue che adornano il Tempio. Improvvisamente tutto acquista senso e significato e la Cappella svela tutti i suoi segreti celati nei marmi e nei dipinti secondo una precisa corrispondenza con il rituale di iniziazione massonica e le fasi del procedimento alchemico.
Allo stesso modo, martedì 1 dicembre, lo scrittore Martin Rua guiderà il pubblico alla ricerca dei messaggi nascosti in uno dei monumenti più celebri della nostra città.

Martin Rua è autore di thriller sospesi tra esoterismo e avventura, come: Le nove chiavi dell’antiquario (settembre 2013), La cattedrale dei nove specchi (aprile 2014), I nove custodi del sepolcro (aprile 2015). È appena uscito presso Newton Compton Napoli esoterica e misteriosa, una guida per chi vuole indagare il mistero della città della sirena, che sarà illustrata domenica 29 novembre con un insolito tour “esoterico” (ore 11 presso Libreria Ubik di Napoli, via B. Croce 28).
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