Smartup Optima Italia.L'arte esce dalle gallerie e cammina per le strade: un premio per giovani talenti

Antonio Pirpan - brand manager Optima Italia
Antonio Pirpan - brand manager Optima Italia
di Emanuela Vernetti
Mercoledì 23 Settembre 2015, 16:43 - Ultimo agg. 18:59
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Fuori dalle gallerie, alla portata di tutti. Semplificare anche l’arte si può. Ne è convinta Optima Italia, la multiutility italiana che ha fatto della “semplificazione” la sua mission aziendale, specializzandosi nella vendita di servizi integrati nei settori dell’energia e delle telecomunicazioni.

E l’azienda, nata proprio sotto l’ombra del Vesuvio, ha scelto di investire sui giovani talenti con “Smartup Optima”, il premio di arte contemporanea, giunto alla sua seconda edizione, che ha l’obiettivo di promuovere l’arte e gli artisti under 40.





Napoli è la culla del progetto e non stupisce Ludovico Pratesi, critico d’arte e direttore della “Fondazione Pescheria Centro Arti visive” di Pesaro. «Napoli è stata la capitale dell’arte contemporanea fin dagli anni ’60 ed è davvero molto bello che questo premio nasca in una città che, nonostante abbia dato i natali a Lucio D’Amelio, fino ad ora non ha avuto premi di arte contemporanea, allineandosi così ad altre città italiane».





Dopo il successo della scorsa edizione a cui parteciparono oltre 600 artisti, il tema di quest’anno, attorno a cui gli artisti sono chiamati a riflettere è “Tutto-in-Uno” declinabile in tutte le sue forme. Nessun limite ai linguaggi espressivi utilizzati: pittura, scultura, installazione, fotografia e grafica. Qualsiasi tecnica artistica è ammessa purché si dia libero sfogo alla creatività e si interpreti in chiave eclettica lo spirito dei nostri tempi sempre inclusivo, globale, iconico.



Il bando di concorso (la cui partecipazione è gratuita) scade il prossimo 12 ottobre e prevede l’assegnazione di tre premi: uno in denaro del valore di 5 mila euro conferito da una giuria di esperti del settore, un altro premio intitolato “Fondazione Bevilacqua La Masa” che consisterà in una residenza di 15 giorni presso gli spazi della Fondazione dove il vincitore potrà lavorare e partecipare agli incontri.



E infine un “Premio Visibilità” da assegnare all’artista che avrà ricevuto maggiori consensi da parte della giuria “popolare” che attraverso il web esprimerà la propria preferenza. Non solo. Il progetto prevede anche la realizzazione di un catalogo e di una mostra dedicata alle 20 opere finaliste selezionate e che sarà allestita proprio nel quartier generale di Optima.



«E’ un modo nuovo di concepire e far vivere l’arte – commenta Antonio Pirpan, brand manager Optima Italia - . Per circa un mese i nostri spazi lavorativi si trasformeranno in una vera e propria galleria di arte contemporanea, accessibile a tutti. Togliamo l’arte dai suoi spazi consacrati e la caliamo nella vita quotidiana delle persone, come in ufficio, appunto».