Bon Suarè, al Maschio Angioino il premio per i «figli in arte» che rappresentano Napoli

Un abbraccio alla città e ai suoi artisti, ai «figli in arte» che rappresentano Napoli in Italia e nel mondo. È il senso di «Bon suarè», premio che si è tenuto stasera al Maschio Angioino. L'evento, in collaborazione con il Comune di Napoli e nato da un'idea di Daniela Wollmann, è alla prima edizione: con l'esordio, c'è stato anche un riconoscimento a Pino Daniele e alla sua musica, che ha cambiato il sound napoletano. Con la Big Band di Danilo Festinese sono stati ripercorsi i momenti più importanti della musica del "mascalzone latino". Tra i premiati, come cantautore esordiente Mattia de Simone (reduce dal talent show di Rai2 "The Voice of Italy"); Michele Selillo come cantante esordiente; lo scrittore Maurizio de Giovanni; i musicisti Gianni Imparato e Vincenzo Danise; gli Audio 2; gli sportivi Gennaro Iezzo, i fratelli Abbagnale e Di Capua, Diego Occhiuzzi; i cabarettisti Ivan e Cristiano («Made in Sud»); il regista e attore Sergio Assisi.