L'ultimo saluto a Francesco Caccavale: in centinaia per lo storico patron dell'Augusteo

L'ultimo saluto a Francesco Caccavale: in centinaia per lo storico patron dell'Augusteo
Martedì 18 Agosto 2015, 14:53 - Ultimo agg. 18:22
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Tanti applausi hanno accompagnato alcune dei momenti della cerimonia funebre per dare il saluto al patron del Teatro Augusteo di Napoli, Francesco Caccavale, stroncato da un infarto all'età di 77 anni. «Il nostro obiettivo - ha detto il figlio Peppe - è seguire la sua strada attraverso i suoi insegnamenti poi sarà il tempo a dire se ne saremo stati degni».

A portare il saluto a Caccavale e ad esprimere vicinanza alla moglie Alba e alla famiglia, tanti volti noti del mondo dello spettacolo.

Nella chiesa degli Artisti, tra gli altri, Lina Sastri, Luca De Filippo, Cristian De Sica, Giacomo Rizzo, Alan De Luca. Ma non solo. Presenti anche esponenti politici tra cui l'ex presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, Maurizio Iapicca, Salvatore Ronghi, il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e l'ex consigliere regionale Luciano Schifone. Con loro anche il presidente della Camera di Commercio, Maurizio Maddaloni, e l'ex procuratore Giandomenico Lepore. In rappresentanza del Comune di Napoli, il vicesindaco Raffaele Del Giudice e l'assessore alla Cultura Nino Daniele che ha ricordato Caccavale come «un grande protagonista della vita del nostro teatro, un amico che in questi anni non ci ha fatto mai mancare sollecitazioni e suggerimenti. Lascia un grandissimo vuoto e troveremo il modo per ricordarlo adeguatamente. Era - ha concluso - un napoletano orgoglioso della storia e della grande tradizione artistica della città».

All'esterno della chiesa, la corona di fiori del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e della famiglia Mirra proprietaria del Teatro Diana. «Francesco - ha detto nell'omelia il parroco Pasquale Silvestri - era una persona generosa, allegra, mite che pur avendo dei problemi non si è mai lamentata. Un uomo - ha sottolineato - disposto a fare il possibile per favorire la vera arte, selettivo perché pretendeva la bellezza e per questo si è guadagnato il paradiso che è bellezza». Il sacerdote ha evidenziato che «a lui devono il successo molto artisti che hanno rincorso applausi e oggi un applauso grande accompagna Francesco verso il Paradiso». Prima della cerimonia, tanta la gente che si è radunata davanti all'ingresso del Teatro Augusteo da dove è partito il carro funebre per raggiungere la chiesa.