Hallowen alla napoletana: la città tra alchimie e magie | Fotogallery

Hallowen alla napoletana: la città tra alchimie e magie | Fotogallery
Mercoledì 28 Ottobre 2015, 20:59 - Ultimo agg. 21:00
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L’Associazione Napoletana Beni Culturali e il caffè letterario Intra Moenia propongono un nuovo ciclo di visite guidate, dopo il successo delle analoghe iniziative dello scorso anno che ha portato centinaia di napoletani e turisti a conoscere il nostro patrimonio artistico nel fascino aggiuntivo d’itinerari “in notturna”.







Il primo appuntamento è previsto per venerdì 30 ottobre con un itinerario che ci presenta il volto notturno e segreto della nostra città, un mondo arcano in cui miti e magie, religione e superstizione, ricerca intellettuale e credenze popolari, si fondono in un sincretismo originale di grande fascinazione. L’itinerario si svolge lungo il decumano maggiore nel Largo della Pietrasanta con le sue antiche leggende e ha come fulcro la visita alla Chiesa di Santa Maria del Purgatorio ad Arco, eccezionalmente aperta solo per i partecipanti all’iniziativa. La chiesa fu eretta nel 1616 su commissione di diverse famiglie nobili napoletane, con l’obiettivo di realizzare un luogo di sepoltura per le persone povere della città, senza famiglia e senza casa. Perciò il luogo, nella cultura popolare, si è identificato con il culto delle “anime pezzentelle”. Già la facciata della chiesa con motivi funerari, teschi e tibie in bronzo incrociate anticipa i motivi iconografici legati alla devozione popolare che ritroveremo, all’interno, nello spettacolare apparato decorativo barocco e soprattutto nell’ipogeo. All’ipogeo si accede dalla chiesa attraverso una botola: il luogo è diventato testimonianza di una Napoli ancestrale in cui il culto oscuro dei morti e delle anime purganti ha dato voce alle paure e ai bisogni della città. Nei vasti ambienti dell’ipogeo sono visibili teschi e spazi destinati alla sepoltura, “scarabbatoli” e cioè cassettine di legno contenenti ossa umane per lo più anonime, nicchie in cui venivano “scolati” i corpi, e cioè lasciati essiccare attraverso la perdita dei liquidi umorali. Uno dei teschi è stato dal popolo identificato con l’anima di Lucia, morta in un naufragio insieme al suo sposo: a questa figura vengono tuttora richieste grazie e intercessioni attraverso l’offerta di fiori e foto dei familiari come ex voto.



Terminata la visita della chiesa e dell’ipogeo, il percorso raggiunge poi la statua del Nilo, per concludersi in piazza del Gesù davanti alla magica facciata dell’antico palazzo dei Sanseverino. L’appuntamento è invece alle 19 presso il caffè letterario Intra Moenia a piazza Bellini e a guidare lungo l’itinerario previsto saranno le storiche dell’arte Gabriella Guida e Lorella Starita. I partecipanti saranno accolti da un aperitivo di benvenuto ed avranno in regalo un libro su Napoli delle edizioni Intra Moenia. Per prenotazioni e informazioni telefonare al 081451652 dalle 10 alle 24.
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