Dai colpi di fulmine alla vita coniugale i segreti di coppia svelati dalla Aulisio | Foto

Dai colpi di fulmine alla vita coniugale i segreti di coppia svelati dalla Aulisio | Foto
di Daniela De Crescenzo
Giovedì 19 Febbraio 2015, 08:47 - Ultimo agg. 13:21
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Uomini che raccontano le donne che li hanno raccontati: è stata anche questo la presentazione del libro di Maria Chiara Aulisio «L’altra metà di me» ieri nell’affollatissima sala del Gran Caffè Gambrinus. Con l’autrice il direttore del Mattino Alessandro Barbano, lo psicologo Luigi De Maio e la giornalista Rai Cecilia Donadio, che ha cucito il filo conduttore tra gli interventi che si sono succeduti incalzanti. E questa volta la parola è tornata ai protagonisti della vita cittadina, che hanno raccontato il «dietro le quinte» delle interviste alle proprie consorti raccolte nel volume.

Da oggi il libro è in vendita in edicola con "Il Mattino" e nelle librerie.

Il primo a prendere la parola, ovviamente, è il primo cittadino. «Mia moglie raramente fa interviste - esordisce Luigi De Magistris - ma sono contento che abbia accettato di parlare con la Aulisio.

E questo incontro mi offre finalmente l’occasione per ringraziarla di vero cuore: lei mi è sempre accanto, mi accetta profondamente».

Poi si risiede e prende la mano di Mariateresa Dolce che gli siede accanto. Federico Cafiero de Raho, il procuratore di Reggio Calabria, l’uomo che ha rappresentato l’accusa nel processo Spartacus, da anni sotto scorta, racconta la ricerca della serenità di una famiglia costretta a vivere in maniera difficile.

«La normalità a volte è una conquista - dice - quello che noi viviamo è il desiderio costante delle cose semplici. Anche mangiare una pizza senza che gli uomini della scorta ci stiano intorno è importante». Patrizio Rispo sottolinea: «Trovare gli spiragli aperti dalle donne è fondamentale: per questo anche per me il libro della Aulisio è stato importante».

Lapidario Gino Rivieccio: «Mia moglie rappresenta il meglio di me perché ha la pazienza di sopportarmi». E Antonio Bassolino racconta la sua storia con Anna Maria Carloni e conclude: «Lei dice che quello che adesso faccio meglio è il nonno. Per me è un complimento: cerco di dare ai nipoti quello che non ho dato ai figli».

Maurizio Maddaloni confessa: «Mi sono divertito a leggere il libro. Mia moglie racconta le mie abilità culinarie: ma ho perso una gara perché non mi ha votato». Corrado Ferlaino e Giuseppe Bruscolotti si incontrano, si abbracciano tra gli applausi: la squadra dello scudetto resta nel cuore dei napoletani.

Poi il presidente racconta le sue vicissitudini coniugali: «Quando voglio vedere il Napoli mia moglie vuole vedere il Milan». E Bruscolotti ricorda la conversione al tifo della consorte.

Peppino di Capri svela: «Questo libro mi aiuterà a scoprire cose nuove di mia moglie». Sulla stessa linea Gigi Finizio che ammette: «Le pagine ci hanno dato la possibilità di mettere fuori la parte più sincera di noi». Lello Esposito racconta l’emozione della sua compagna nell’affrontare l’intervista e dice: «Lei è una donna in rosa, ma è soprattutto una studiosa. È lei l’intellettuale della famiglia».

E Claudio Velardi: «Mia moglie è il vero spin doctor». La mette sul professionale l’avvocato Vincenzo Siniscalchi: «Marinella non mi ha mai risparmiato una requisitoria». «Ogni mattina mia moglie mi guarda e dice "Fammi vedere come stai combinato" alludendo alla mia incapacità di abbinare i colori», confessa Guido Trombetti.

Racconti di vita ordinaria di uomini un po’ speciali. Lo sottolinea lo psichiatra Luigi De Maio: «Il sidecar che campeggia in copertina ci spiega che non è importante solo chi è alla guida, ma anche chi mostra la direzione».

E Alessandro Barbano conclude: «Questo libro ci racconta uno dei fondamenti della società napoletana che resta la famiglia. Non abbiamo paura di ammetterlo: la famiglia è bella. La Aulisio entra in pantofole nel rapporto di coppia, ma poi affonda il bisturi».

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