L'odissea dei santi del Plebiscito: chiusi in deposito dopo il Papa | Video

L'odissea dei santi del Plebiscito: chiusi in deposito dopo il Papa | Video
di Paolo Barbuto
Giovedì 26 Marzo 2015, 10:04 - Ultimo agg. 13:04
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NAPOLI - L’effetto su piazza del Plebiscito è stato affascinante: il colonnato alle spalle del Papa, che celebrava messa, riempito con le figure dei santi e dei beati napoletani. Sulla sinistra San Gennaro, il santo che Napoli venera oggi; sulla destra Sant’Aspreno che fu il primo patrono della città e che ora s’accontenta del ruolo di «secondo» dopo aver ceduto la leadership; in mezzo tanti volti ai quali i napoletani si rivolgono quando hanno una grazia da chiedere, una preghiera da rivolgere, Sant'Alfonso Maria de' Liguori, San Gaetano Thiene, Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, San Giuseppe Moscati, Santa Giulia Salzano, la beata Maria Cristina Brando, la beata Maria Giuseppina di Gesù Crocifisso.













Ma ora che fine hanno fatto quelle bellissime riproduzioni? In questo momento sono nel deposito della Giacometti Group, l’azienda che ha realizzato quelle bellissime opere. Dovranno essere modificate: rimosse le cornici che le reggevano al Plebiscito, subiranno l’inserimento di una lunga serie di «occhielli» ai lati e poi verranno restituite al committente che è la Curia. E poi?



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