Muti: «Quirinale? No grazie, voglio fare il musicista sino alla fine della mia vita»

Muti: «Quirinale? No grazie, voglio fare il musicista sino alla fine della mia vita»
di Donatella Longobardi
Mercoledì 3 Dicembre 2014, 08:29 - Ultimo agg. 13:47
2 Minuti di Lettura

«La parole dette da mio figlio? Sono state distorte». Così il maestro Riccardo Muti che in un’intervista a «Il Mattino» ci tiene a sottolineare la sua estraneità alla corsa per il Quirinale: «Non ho mai sentito Renzi, questa storia che io sia candidato al Quirinale è una bufala inventata dai giornali. Voglio dirigere, è questo il mio mestiere».

Anzi, Muti, tirato in ballo come uno dei possibili successori del Presidente Napolitano, sbotta: «Balle! Di professione faccio il musicista e intendo farlo, se le forze me lo concederanno, fino all’ultimo giorno della mia vita. È tutto frutto di fantasie e illazioni giornalistiche. Non penso affatto al Quirinale e nessuno me lo ha proposto - rileva ancora il maestro Riccardo Muti - Lascino in pace me, i miei figli, la mia famiglia, ma anche il premier. Renzi ha già abbastanza grattacapi per conto suo».

Non solo politica però. Riccardo Muti sottolinea infatti: «La cultura è il nostro patrimonio, in Italia c’è troppa precarietà e io insegno ai giovani nella speranza che possano valorizzare i loro studi».

LEGGI L'INTERVISTA SUL MATTINO DIGITAL