Musei in Campania, la carica dei direttori ammessi all’esame

Musei in Campania, la carica dei direttori ammessi all’esame
di Carlo Avvisati
Giovedì 2 Luglio 2015, 09:02
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Pubblicati dal ministero per i Beni culturali i nomi degli aspiranti direttori dei musei italiani. Gli ammessi sosterranno il colloquio dall’11 al 14 luglio 2015. Se fosse necessario, a causa di imprevisti, gli esami potrebbero essere ripresi e completati dal 4 al 6 agosto. Il concorso - molti i candidati d’ogni parte d’Europa oltre agli italiani -, è stata una sorta di rivoluzione dei Beni culturali, che in Campania ha viste soppresse importanti soprintendenze, tra esse quella Archeologica di Napoli che è stata accorpata con gli uffici di Salerno, Avellino, Caserta e Benevento in una unica soprintendenza «monstre» di cui è responsabile Adele Campanelli.



Accanto ai nomi degli ammessi, il Mibact ha anche comunicato il punteggio raggiunto con la valutazione dei titoli. Così, per Capodimonte, al primo posto della graduatoria provvisoria, con 84 punti, c’è Sylvain Bellenger, attuale responsabile dell’Istituto nazionale di Storia dell’Arte di Parigi. Al secondo posto, Gerald Matt, con 83 punti. Il primo degli italiani è Fabrizio Vona, che a Napoli è stato Soprintendente per il Polo Museale e per la Reggia di Caserta. Mariella Utili, attuale responsabile, con 78 punti, è quinta, con altri colleghi, tra cui Andrea Bruciati, Margherita Guccione (direttore del MAXXI) e Matteo Lanfranconi.



Per l’Archeologico di Napoli sono in corsa la vecchia soprintendente archeologa: Teresa Elena Cinquantaquattro (76), Maria Paola Guidobaldi (78), attuale direttrice degli scavi di Ercolano, Valeria Sampaolo (attuale reggente della direzione del museo) con 78 punti, e Francesco Sirano (76), archeologo della ex Soprintendenza napoletana. In pole per la nomina c’è Franco Marzatico (82), archeologo, e già direttore del Castello del Buon Consiglio a Trento. Identica la situazione per il Museo di Paestum, altro contenitore che godrà di autonomia, per il quale ci sono gli stessi nomi dell’archeologico napoletano (e con Marzatico in pole) salvo qualcuno, ma con in più l’aggiunta di Marina Cipriani, che del contenitore pestano è stata la pluriennale direttrice. Resta la Reggia di Caserta, per la quale «corrono» la Utili, Luciana Arbace, sino ad oggi soprintendente in Abruzzo, Rosalba Iodice e Fabrizio Vona, con identico punteggio (81), primi in classifica e dunque favoriti per l’incarico.
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