Napoli. Bufera al Mercadante, de Magistris licenzia Giannola dopo la guerra delle assunzioni

Napoli. Bufera al Mercadante, de Magistris licenzia Giannola dopo la guerra delle assunzioni
Mercoledì 4 Febbraio 2015, 12:50 - Ultimo agg. 5 Febbraio, 10:10
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Revoca della designazione del presidente del cda del'associazione teatro Stabile di Napoli, Adriano Giannola, e presa d'atto delle dimissioni presentante dal rappresentante del Comune di Napoli nel cda, Adriana Pollice, «in radicale dissenso» con gli eventi legati al bando per le 15 assunzioni sul quale infuria la polemica.



È quanto contenuto in una delibera proposta dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris e approvata dalla giunta comunale.



La revoca della designazione di Giannola, si legge nella premessa dell'atto adottato, è legata alle «vicende relative all'iter che ha condotto alla modifica dello statuto, al nuovo contratto per il direttore artistico e all'avviso di selezione per l'assunzione di 15 unità di personale a tempo indeterminato presso l'associazione teatro stabile della città di Napoli» che «hanno irrimediabilmente compromesso il giudizio di affidabilità» alla base del conferimento del mandato. Venuto meno il rapporto fiduciario nei confronti di Giannola, si è dunque proceduto alla revoca della designazione.



Nella parte dispositiva della delibera «si dà mandato al competente servizio del dipartimento gabinetto del sindaco di procedere alla predisposizione dell'avviso pubblico per la presentazione di candidature per la designazione dei rappresentanti del comune di Napoli nel consiglio di amministrazione dell'associazione teatro stabile della città di Napoli».



Per de Magistris «adesso si apre una fase nuova e siamo fiduciosi che nei prossimi giorni il ministero deliberi affinché il teatro stabile di Napoli diventi finalmente teatro nazionale e che, quindi, al più presto possa anche partire la scuola di teatro che sarà diretta da Luca De Filippo».