Napoli, ecco la nuova «saletta» dell'editore Guida | Video e foto

Napoli, ecco la nuova «saletta» dell'editore Guida | Video e foto
di Marco Perillo
Sabato 20 Dicembre 2014, 22:20 - Ultimo agg. 22:46
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Napoli ha fame, tanta fame di cultura. E lo si è capito all'inaugurazione della nuova open house dell'editore Guida, nel cuore di Chiaia, in via Bisignano 11. Non a caso il nuovo spazio culturale della casa editrice Guida ha come motto "Napoli 2015, la città che vorrei".

La sala - sulla scia dell'ormai mitica "saletta rossa" di Port'Alba" - è destinata ad accogliere iniziative culturali e artistiche. Inoltre si propone di essere un luogo dove potersi incontrare, che conserva la memoria ma che guarda al futuro, che si apre alla città e alle sue culture, che ne osserva e promuove le dinamiche positive e sviluppa proposte. All’incontro, introdotto dall’editore Diego Guida e coordinato dalla giornalista Conchita Sannino, sono intervenuti lo scrittore Maurizio De Giovanni, lo storico Paolo Macry, il presidente del Premio Napoli Gabriele Frasca, l’attore Patrizio Rispo, il giornalista Pietro Gargano, il vignettista Riccardo Marassi, l’artista Lello Esposito. Gli allievi della scuola italiana di Comix, diretta da Mario Punzo, hanno realizzato schizzi e bozzetti "in diretta".

«Uno spazio volutamente minimalista - ha raccontato Diego Guida - seppur ricco della storia culturale napoletana degli ultimi 80 anni, un luogo definito dagli amici di "profonda ricchezza culturale" in cui ci si potrà confrontare e perché no, discutere, progettare, immaginare il futuro della città e del Mezzogiorno in una chiave moderna di intese.

Un luogo dove progettare collaborazioni e soprattutto dove ipotizzare partnership e costruire "reti" finalizzate a offrire alla città nuove opportunità di sviluppo culturale e, con esso, economico e sociale. E’ per questo, per questo sogno nel cassetto, un sogno coltivato a lungo, che ho pensato di investire ancora in cultura, per attivare quel circuito virtuoso che, pare sia così, riesce a trovare linfa vitale proprio nei e dai momenti che appaiono i più difficili e meno propizi. Dallo scorso dicembre del 2011, e fino ad oggi, ho incontrato tantissimi intellettuali, uomini di cultura di tutto il Mezzogiorno e non solo del Sud, che mi hanno incoraggiato, che hanno voluto fortemente che si creasse una nuova realtà editoriale, la Guida Editori, appunto, per restituire a Napoli una voce libera e al di fuori dei soliti schemi, una voce attraverso la quale riavviare quel dibattito culturale e sociale ancora troppo assente. La pubblicazione di nuovi testi di storia, di filosofia, di scienze umane hanno tributato alla Guida Editori anche il Premio Nazionale per il più importante progetto di Traduzione di testi italiani all’estero. Così, dal prossimo 2015 la produzione della Guida Editori sarà distribuita sull’intero territorio nazionale dalla Mondadori, una società specializzata del gruppo di Segrate, che curerà anche la promozione in libreria, forse il miglior riconoscimento d’impresa. Sono convinto, inoltre, che l’esperienza della lettura non si fermi alle pagine di carta ed alle librerie: oggi prosegue sul web, dai siti ai social network e di qui l’idea di dedicare spazio ed attenzione ai diversi e innovativi modi di comunicare».

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