Toni Servillo e Teatri Uniti, Alessandro Gassmann, Emma Dante: il teatro italiano, quello che conta, cioè quello dell’eccellenza artistica, scende in campo a favore del Bellini e contro la scelta del Ministero, che ha bocciato la sua domanda di diventare Teatro di Rilevante Interesse Culturale (Tric) e lo ha «ricollocato» tra i Centri di produzione, terzo tra i livelli previsti dalla riforma della prosa. Gabriele, Roberta e Daniele Russo, in cinque anni hanno cambiato volto al Bellini.
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Napoli. Servillo, Gassmann e Dante: assurda la «bocciatura» del teatro Bellini
di Luciano Giannini
Sabato 7 Marzo 2015, 13:18
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