«Innamorarsi di Napoli», arte e cultura per salvare Villa Ebe

«Innamorarsi di Napoli», arte e cultura per salvare Villa Ebe
Martedì 17 Febbraio 2015, 22:07
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nnamorarsi di Napoli la rassegna ideata da Pasquale Della Monaco ed Eduardo Esposito per raccogliere i fondi per aprire al pubblico il giardino di Villa Ebe continua con gli appuntamenti di febbraio. Arte e cucina per la “rivalutazione del turista” alla riscoperta del primo insediamento greco con il salvataggio del giardino di essenze magiche del Castello Lamont Young.



L’area verde è stata affidata dal Comune di Napoli al Centro Incontri delle Arti Della Monaco per la manutenzione e la salvaguardia. Con la raccolta di gennaio sono partiti i lavori per i muri esterni, con la prossima si vuole arrivare a mettere in sicurezza le parti interne. Gli artisti della Vulcano Metropolitano di Della Monaco si esibiranno ogni venerdì sera in “Teatro nel Piatto” avvincente miscela di cabaret canto e teatro dell'assurdo condita da tocchi di gastronomia mediterranea. In queste serate sarà possibile acquistare i biglietti della lotteria di beneficenza con la quale si raccolgono i fondi. L’estrazione avverrà nel giardino di Villa Ebe e premierà il fortunato vincitore con il quadro di Pasquale Della Monaco “Controcanto Esistenziale”. Per le cene è necessaria la prenotazione al 3299764370. Domenica 15 febbraio alle 11 l’appuntamento è con Stefano Russo per il concerto “Innamorarsi di Napoli”.



Chitarrista cantante arrangiatore compositore, musicista "pop" con ascendenze colte. Fine cultore della musica popolare brasiliana, si è avvicinato alla canzone napoletana d'autore auspice Ugo Calise che vide in lui un suo probabile erede artistico. Russo racconterà in versi e musica una Napoli amata attraverso i secoli e nel mondo.



L’ingresso è libero come per domenica 22 sempre alle 11 per lo spettacolo “Phoné” dove si esibiranno il primo violino dell’orchestra del conservatorio Martucci di Salerno, la diciannovenne Giusy Adiletta, ed Eduardo Esposito attore completo dal teatro greco romano e fine esecutore delle mutevoli sonorità di Carmelo Bene.
Adiletta - talento naturale che unito al suo genio esprime un caleidoscopico repertorio arrivando alla rievocazione dello spirito universale della musica - eseguirà brani di Bach, Paganini, Piazzolla, Morricone, Massenet, Mascagni, Beethoven; mentre Esposito rievocherà i personaggi di Dante Alighieri, Dino Campana, Raffaele Viviani, Lord Byron, Shakespeare ed Ettore Petrolini. Un controcanto a due voci che pone le parole in musica e i versi sulle corde del violino. Per saperne di più si può visitare il sito www.vulcanometropolitano.it. Arte cultura e generosità dei cittadini salveranno la parte più antica di Napoli.
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