A 30 anni dalla pubblicazione saranno rivisitati tutti i brani di «Creuza de ma» l'album attraverso il quale De André e Mauro Pagani rivoluzionarono il concetto di musica popolare e di uso del dialetto nella canzone d'autore. Protagonisti saranno Teresa De Sio, Francesco Di Bella, Gerardo Balestrieri, Enzo Gragnaniello, Mimmo Maglionico, Gennaro Cosmo Parlato, M'barka Ben Taleb, Nando Citarella, Fausta Vetere, Corrado Sfogli. Il progetto è stato presentato oggi da Nino Daniele, assessore alla Cultura del Comune, Annino La Posta per il Club Tenco, Dario Zigiotto per CCM e Anna Celotti di Medici Senza Frontiere. Gli organizzatori, confermando la presenza a Napoli della Ghezzi lunedì 14 settembre, hanno ricordato che Fabrizio amava Napoli e la sua lingua e sosteneva l'importanza del dialetto come laboratorio semantico della lingua ufficiale. «Condividere una visione differenziata; elaborare una cultura intermediterranea alternativa. Non è facile da realizzare. Le vecchie funi sommerse sono spesso rotte, strappate dall'intolleranza o dall'ignoranza. Con la poesia di De André e di Napoli proveremo a riannodarle» ha detto Daniele.
In scena anche interventi di personalità impegnate nella cultura e nel sociale, la produzione discografica destina i proventi alle attività di Medici Senza Frontiere.
Al tema del mare e dell'immigrazione sono dedicate le immagini di Stefano Renna che saranno proiettate durante il concerto sulle antiche mura. Costo del biglietto 10 euro.