Portici - Ha cantato per quasi due ore, in un museo gremito, dove ha reso omaggio alla cultura e alla canzone classica napoletana nel segno della pace.
La cantante israeliana Noa si è esibita al Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa, a Portici, con il concerto «Noapolis» insieme con Gil Dor, suo chitarrista e direttore musicale, e con il Solis String Quartet, quartetto d'archi napoletano.
Ad aprire la serata i giovani musicisti dell'Orchestra giovanile «Sanitansamblè», nata nel rione Sanità a Napoli, diretta dal maestro Paolo Acunzo con «note di pace».
Quindi è stata la volta dell'artista. «Shalom» il suo saluto al pubblico e subito le prime due canzoni: «Look at the moon» e «Mishaelà».
Tra i brani in scaletta: 'Fenesta Vascià, 'Io te vurria vasa« e, accompagnata dalla voce del pubblico, 'Era de Maggiò. E ancora 'Alla fiera di Mastrandreà, 'Sia maledetta l'acquà, 'Nini kangy', 'Tammurriata nerà, 'Santa Lucià e 'Torna a Surrientò. Con una bella canzone della tradizione israeliana ha voluto rivolgere un pensiero alla donna che combatte per ritagliarsi uno spazio nella società.
Amore e speranza legati a filo doppio dalla musica hanno da sempre ispirato Noa. Applausi al brano 'Beautiful that way', colonna sonora de 'La vita è bellà, il film premio Oscar di Roberto Benigni, accompagnato dall'orchestra Sanitansamble.
A ringraziare Noa sul palco è salito il sindaco di Portici, Nicola Marrone: «Abbiamo voluto lanciare un messaggio di dialogo e pace tra i popoli e chi meglio di Noa poteva riuscirvi?». Il concerto è stato promosso dall'Amministrazione comunale insieme con le Ferrovie dello Stato e la Fondazione FS Italiane.