Pompei «sbanca» a Seul: ogni giorno 70mila visitatori

Pompei «sbanca» a Seul: ogni giorno 70mila visitatori
di Susy Malafronte
Domenica 4 Gennaio 2015, 10:14 - Ultimo agg. 11:27
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Pompei. I tesori della città archeologica sbarcano in Corea e registrano cifre da record. Inaugurata ai primi di dicembre, la mostra che ha messo in vetrina circa trecento reperti provenienti da Pompei, Ercolano, Stabia, Oplontis e Boscoreale è visitata in media ogni giorno da 50-70mila persone. Lunghe file al National Museum of Korea di Seul per «Pompeii: culture of the ancient roman city» che sarà aperta fino al 5 aprile 2015. Dimostrazione che, ancora una volta, mentre l’Italia resta a bocca asciutta, il resto del mondo si arricchisce con l’arte che gli italiani gli danno in prestito.

L’esposizione degli oggetti dal valore inestimabile rappresentano una occasione più unica che rara di incontro tra la cultura occidentale e quella orientale.

Tanto unica che ha spinto molti coreani ad affrontare un lungo viaggio verso Pompei, per ammirare gli ambienti dai quali provengono gli oggetti messi in mostra. La sfortuna, però, ha voluto che la loro trasferta coincidesse con la chiusura, a sorpresa, degli scavi. Morale della favola: mille coreani a Natale sono rimasti davanti ai cancelli chiusi con il sogno infranto di vivere l’emozione Pompei.