Napoli. Premio Utopia Lamont Young «benedetto» dal Cardinale Sepe

Napoli. Premio Utopia Lamont Young «benedetto» dal Cardinale Sepe
di Danilo Capone
Sabato 21 Novembre 2015, 00:07 - Ultimo agg. 1 Novembre, 16:49
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Napoli. Accanto ai giardini di Villa Ebe alle Rampe di Pizzofalcone, in quello splendido triangolo artistico tra il castello, un tempo residenza dell’Architetto Lamont Young, Monte Echia ed i grandi tornanti che diradano tra Santa Lucia ed il mare, il Centro Incontri delle Arti “Vulcano Metropolitano”, fondato da Pasquale della Monaco e presieduto da Eduardo Esposito, ha presentato la XXI edizione del Premio Utopia Lamont Young, edizione Grand Tour.



Tra gli illustri premiati, coloro che “si prodigano per la rivalutazione turistica del territorio e pongono l’attenzione sui territori storici abbandonati da tempo, che potrebbero risorgere con poco, unendo istituzioni e privati”, ha ricevuto il “Premio Utopia Lamont Young edizione Grand Tour per la fede”, il Cardinale di Napoli, Sua Eminenza Crescenzio Sepe. Così il Cardinale: “La Chiesa non vuole chiudersi in sé stessa. La Chiesa deve essere aperta verso certe realtà, verso i bisogni, verso le necessità della gente. È necessario che partecipi alla storia della propria comunità per dare il proprio contributo all’ordine sociale, etico e morale. Vi ringrazio. Riflettevo poi sulla parola Utopia, una realtà costitutiva dell’uomo. Utopia significa speranza. Significa anche sogno. Può l’uomo non sognare? E certi personaggi, attraverso la propria cultura e la propria professionalità, possono indicare delle strade. Mi congratulo dunque col Fondatore ed il Presidente, invitandoli a continuare. I valori, che ci spronano a continuare, sono quei valori che nessuno potrà mai distruggere. Nonostante tutte le difficoltà, noi vogliamo andare avanti”.



Ha concluso Sua Eminenza: “E ca ‘a Maronn’ c’accumagn!”. Durante la cerimonia hanno poi ricevuto riconoscimenti per la politica il Presidente della Commissione Speciale Sburocratizzazione e Informatizzazione della Regione Campania On.le Pasquale Sommese ed il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, per la sicurezza stradale il Presidente Regionale della Campania dell’Automobile Club Italia Antonio Coppola, per la danza Edmondo Tucci ed Alessandro Macario, primi ballerini del Teatro San Carlo, Anbeta Toromani del Teatro dell’Opera di Tirana e la danzatrice Bonnie Askas, infine per la musica la giovane violinista Giusy Adiletta. All’interno del giardino, durante una premiazione itinerante, si sono succeduti i delicati e toccanti intermezzi musicali del coro Iubilate Deo, che ha ammaliato gli astanti sulle note di Handel, Rossini e Verdi. Hanno partecipato alla manifestazione i rappresentanti della Scuola Militare Nunziatella e della Caserma della Polizia di Stato Nino Bixio e la cittadinanza dei quartieri Pallonetto e Santa Lucia. L’intellettuale Pasquale della Monaco, per l’occasione nelle vesti di gran cerimoniere, si è espresso fiducioso per quello che sarà il futuro delle Rampe, della Villa, del Giardino della Villa, e del Monte, nonché della Città, tutta. “Ci vorrebbero un pescatore, un architetto, un poeta ed un Cardinale, un simbolo di passaggio tra la morte e la resurrezione. Questo è un posto sempre vivo, che continua purtroppo a vivere in agonia. Uniamoci, al di là del colore, per il bene comune”.



(foto di Michela Fabbrocino)
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