Scavi di Pompei, riapre Villa dei Misteri dopo il restauro: tesori salvati in tre mesi

Scavi di Pompei, riapre Villa dei Misteri dopo il restauro: tesori salvati in tre mesi
di Carlo Avvisati
Domenica 15 Marzo 2015, 14:42 - Ultimo agg. 14:44
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Pompei. «Se mettessimo dei letti tricliniari qua dentro, potremmo davvero pensare di essere ritornati al 79 dopo Cristo attraverso uno specialissimo “stargate”, una “porta del tempo” capace di farci fare un balzo di duemila anni». Guarda, tocca, quasi accarezza, Stefano Vanacore, restauratore capo del Laboratorio di restauro della Soprintendenza archeologica di Pompei, il ciclo di pitture del Grande salone di Villa dei Misteri, appena ripulito, reintegrato e stabilizzato dagli specialisti di Giancarlo Napoli in tre mesi di lavoro. E spiega, Vanacore: «Vede questo finto marmo che sostiene la scena d'iniziazione ai misteri? Sino ad oggi non era assolutamente leggibile nella sua bellezza: sporco, smog e cera nascondevano un'opera d'arte in un dipinto già stupendo di suo».



Il salone, dal 22 marzo, dopo lo stop per lavori, potrà essere nuovamente ammirato dai turisti che ogni giorno affollano gli scavi. Il recupero che ha interessato gli apparati decorativi dell'intero complesso sarà presentato alla stampa qualche giorno prima: il 19 marzo. Per quella data potrebbe arrivare anche il ministro Dario Franceschini, visto che il suo dicastero da qualche anno sta «mettendo la faccia» sul progetto di salvaguardia di Pompei e delle sue domus, penalizzate da una più che ventennale mancanza d'interventi su strutture portanti, murature e affreschi. Come appunto nel caso di quelli di Villa dei Misteri: le pitture della domus si stavano sfarinando sotto l'azione continua di muffe e batteri che distruggevano tanto la pellicola pittorica quanto l'intonaco su cui i colori erano stati stesi.



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