SOMMA VESUVIANA - Incanto, suggestione, tradizione, luce: oggi è un gran giorno per il borgo Casamale e per tutta la città perché dopo un anno di stop torna la Festa delle Lucerne. La kermesse che si tiene ogni quattro anni nel rione medioevale fu annullata nel 2014 perché molte strutture del quartiere furono giudicate a rischio crollo – ora tutte riattate – ma anche sotto l’impressione del crollo della Galleria Umberto di Napoli che costò la vita a un 14enne di Marano.
Oggi le lucerne si riaccenderanno, accompagnando i visitatori tra i vicoli del borgo in un percorso immaginario e quasi irreale con lo sfondo di centinaia di piccole fiammelle.
Oggi, domani, fino a mercoledì 5 agosto, i vicoli saranno illuminati da piccole lucerne a olio disposte su strutture di legno dalla forma geometrica tipica per ogni vicolo: cerchi, quadrati, triangoli, rombi e uno specchio posto in fondo che amplifica il tunnel di luci. Il Casamale sarà addobbato con felci, rami di castagno, palloncini colorati, catene di cartapesta colorate, zucche con dentro lucerne accese, banchetti tipici contadini con fantocci o, in qualche caso, figuranti. Il clou della festa che attira migliaia di visitatori ad ogni replica sarà mercoledì sera quando la Madonna della Neve sarà portata in processione dalla Chiesa Collegiata per le quattro porte della città murata. Al suo passaggio si leverà come sempre un canto che sembrerà venire dai tetti: è quello delle donne che, celate agli occhi dei presenti, diffonderanno una cantilena di lutto e malinconia.
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