Casse vuote, Teatro festival a Napoli in versione mini

Fatto il Teatro Nazionale, l'attenzione si sposta sul Napoli Teatro Festival Italia. L'inaugurazione è prevista per il prossimo 3 giugno, tre mesi giusti, ma non si conosce neppure il programma. Anzi, è probabile che il numero degli spettacoli sia ridimensionato nel Cda in programma la prossima settimana. La causa è la mancanza di liquidità nelle casse della Fondazione Campania dei Festival, l'organismo che gestisce la rassegna. Luigi Grispello, presidente del Consiglio d'amministrazione, dice: «La situazione ha cominciato a sbloccarsi solo pochi giorni fa, dopo l'approvazione del bilancio gestionale da parte della Regione. Si tenga presente che con le elezioni amministrative alle porte, l'attività dell'ente, come al solito, rallenta».



Grispello spiega che il festival di quest'anno, in programma fino al 28 giugno, potrà contare su contributi più ridotti: «Si tratta di fondi ordinari, scesi da 700 mila a 500 mila, e di fondi europei, anch'essi sbloccati dal gestionale finalmente approvato. La cifra è di tre milioni di euro sui cinque messi a disposizione dal Bruxelles, ma la metà servirà a coprire le spese della rassegna 2014 e solo un milione e mezzo, almeno per il momento, andranno a quella di quest'anno». Altro problema, poi, riguarda i tempi che serviranno alla Regione per rendere disponibili i soldi. Con queste premesse è probabile che alcuni titoli siano annullati.



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