Telethon, a Napoli finanziati tre centri di ricerca

Telethon, a Napoli finanziati tre centri di ricerca
Martedì 15 Luglio 2014, 12:50
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NAPOLI - Sono stati selezionati i vincitori del bando di concorso Telethon 2014 per la ricerca sulle malattie genetiche rare. In Campania sono stati finanziati 3 centri di ricerca a Napoli che hanno ottenuto fondi per un totale di 890.900 euro destinati a individuare cause, meccanismi di evoluzione e possibili strategie terapeutiche per alcune malattie genetiche rare.



I progetti sono stati selezionati dalla Commissione medico scientifica di Telethon a seguito di un rigido processo di valutazione basato sul metodo del «peer-review», letteralmente «revisione tra pari», in grado di garantire rigore, trasparenza e oggettività. La commissione medico scientifica è composta da 32 scienziati provenienti da diversi Paesi nel mondo che si sono avvalsi a garanzia di una maggiore efficacia nella valutazione di 326 revisori esterni, ricercatori provenienti da 26 nazioni.



Complessivamente il bando 2014 di Telethon ha finanziato 40 progetti di ricerca di 60 centri italiani provenienti da 12 Regioni (Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria, Veneto) per un totale di 11.733.290 euro. I vincitori in Campania sono Stefano Bonatti, Università Federico II di Napoli, Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie mediche, Maria Giuseppina Miano, Istituto di genetica e biofisica «Adriano Buzzati Traverso» CNR e Antonio Baldini dello stesso Istituto.



Il progetto di Stefano Bonatti si concentra sulla malattia di Wilson, caratterizzata da un accumulo tossico di rame nell'organismo, in particolare nel fegato e nel cervello, che si manifesta tra i 5 e i 40 anni. Poichè le cause di questa malattia sono legate all'alterazione di una proteina, i ricercatori proveranno a correggere il difetto genetico e ricondurre la proteina a funzionare correttamente. Il gruppo di Maria Giuseppina Miano studierà la sindrome di West, una malattia genetica che provoca ritardo mentale ed epilessia, cercando di individuare possibili farmaci che possano agire sul difetto genetico per curare questi sintomi. Il gruppo di Antonio Baldini proseguirà uno studio, già avviato grazie a fondi Telethon, che ha l'obiettivo di sviluppare una nuova strategia terapeutica per la sindrome di DiGeorge, malattia genetica di cui soffre circa 1 neonato su 4000 che può mostrare, tra i vari sintomi, anomalie del viso, cardiopatie congenite e per il quale qualsiasi piccola infezione, anche un semplice raffreddore, può essere fatale.



I finanziamenti del bando 2014 vanno ad aggiungersi ai fondi Telethon che sostengono quotidianamente i centri di ricerca Tigem di Napoli, Tiget di Milano e il programma di carriere Istituto Telethon - Dulbecco. Dal 1991 a oggi Telethon ha investito in ricerca oltre 405 milioni di euro, ha finanziato più di 2500 progetti che hanno permesso di ottenere 9380 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e di sviluppare 27 diverse strategie terapeutiche per 25 malattie genetiche rare.
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