Il mondo colorato di Loustal in una mostra inedita nella Galleria Hde

Illustra le emozioni con i suoi acquarelli, colora i sogni e racconta storie. Per immagini. Si chiama Jacques de Loustal, è molto noto semplicemente come Loustal ed è uno dei maggiori autori contemporanei di fumetti, “graphic novels” (romanzi disegnati) dalla cifra letteraria costellata di raffinato disincanto (in Italia le pubblica CoconinoPress) e, per molte testate internazionali, di illustrazioni di forte impatto visivo: come la storica copertina che realizzò per «The New Yorker» in occasione della celebrazione del primo matrimonio gay nel 1994.



L’originale di questa immagine sarà esposta a Napoli, da sabato 2 maggio fino al 31, in una mostra inedita dedicata proprio alle illustrazioni prodotte da Jacques de Loustal per i giornali più importanti del mondo, dal non casuale titolo «Dessins de presse».

A promuovere l’esposizione, in occasione del ComiconOff di quest’anno, l’architetto Francesca di Transo, che in collaborazione con l’Institut Français di Napoli ospiterà nella sede della sua Galleria Hde (via Giuseppe Fiorelli 12) 45 disegni originali, a colori e in bianco e nero, dell’artista francese, classe 1956, che sarà presente all’inaugurazione in programma sabato alle ore 18 per autografare dediche ai suoi fans.



Per Loustal, già ospitato nel 2008 nella Galleria partenopea che allora espose le tavole del suo “carnet de voyage” su Porquerolles, edito da Nuages, è un felice ritorno in una città da sempre cosmopolita, che saprà apprezzare anche questa volta le opere di un artista poliedrico e prolifico che, oltre alla collaborazione con «The New Yorker», «Liberation», «Vanity Fair», «Le Nouvel Observateur», «Le Figaro», «Das Magazin» e tante altre testate, pubblica libri spesso in coppia, dal 1979, con il giornalista rock, scrittore, sceneggiatore e traduttore francese Philippe Paringaux (sulla cui rivista «Rock&Folk» Loustal esordì con le sue illustrazioni), o con autori come Jerome Charyn, Jean Luc Coatalem, Dennis Lehane e Tonino Benacquista.



Opere arricchite, da sapiente colorista e pittore originale e versatile, con una personalissima tecnica del “texte off”, o “testo recitativo”, posto sotto disegni sempre pieni di sfumature cromatiche e ambientazioni precise: frutto della formazione di Loustal, architetto attratto dall’illustrazione che riesce a “piegare” a diverse esigenze comunicative utilizzando tecniche e materie sempre differenti. Dall’inchiostro all’acquarello, dall’olio fino al carboncino. Nella mostra a Napoli, aperta fino al 31 maggio, saranno esposti tra l’altro ritratti di scrittori (come Marguerite Duras, Jean-Paul Sartre o George Simenon, nella foto sopra), scene di vita quotidiana, brevi racconti e scorci paesaggistici di grande suggestione, che riverberano la passione dell’artista per i viaggi e il grande amore per il citazionismo artistico, ispirato alla pittura del Fauvisme e di David Hockney e al cinema di Wim Wenders. Immagini di un immaginario fervido e sempre a caccia di nuove ispirazioni, per andare oltre i “cliché d’amore” accendendo il sole anche di notte.