Le favole di Sepulveda nella "Trilogia dell'amicizia"

Le favole di Sepulveda nella "Trilogia dell'amicizia"
di Donatella Trotta
Martedì 18 Novembre 2014, 20:37 - Ultimo agg. 20:38
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Ha fatto emozionare e sognare lettori di età diverse. Anche quando i suoi apologhi in forma di favola, divenuti veri e propri classici della contemporaneità, erano indirizzati soprattutto ai bambini e ai ragazzi. Come la fortunatissima “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” (dal 1996 un “long seller” che ha ispirato il bel film d’animazione di Enzo d’Alò), tenera vicenda ai confini tra amore per la natura, solidarietà e generosità tra creature differenti, che ha consacrato Luis Sepulveda tra gli scrittori più amati e tradotti.



Temi, quello dell’amicizia tra diversi, dell’empatia e del coraggio di andare contro corrente, particolarmente cari a Sepulveda: tanto che ora l'editore Guanda ha appena pubblicato in un unico volume, per la gioia dei fan dello scrittore cileno, anche i successivi due romanzi dello stesso filone (“Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico”, 2012 e “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”, 2013), con il titolo “Trilogia dell’amicizia” (pp. 336, euro 18,90).

Il libro - una bella edizione rilegata, nell’ottima traduzione di Ilide Carmignani, accompagnata con eleganza dalle illustrazioni di Simona Mulazzani – sarà presentato dall’autore in anteprima italiana in una due giorni mercoledì 19 e giovedì 20 novembre, che porterà l’autore a incontrare il suo pubblico di adulti e giovani in contesti molto eterogenei tra la Lombardia e il Piemonte.



Domani alle 18.30, nella Sala Consiliare di Sesto San Giovanni, il primo appuntamento, organizzato dalla Libreria Tarantola: sarà l’ex sindaco Giorgio Oldrini a dialogare con il 65enne scrittore, poeta, giornalista, sceneggiatore, regista, attivista e perseguitato politico cresciuto con i nonni a Valparaíso e, dopo il colpo di Stato di Pinochet in Cile, esule in Ecuador, ad Amburgo e infine a Parigi e nelle Asturie. Giovedì 20, Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia, saranno invece due gli incontri che vedranno protagonista Sepulveda, in compagnia dell’ispanista e scrittore Bruno Arpaia (co-autore delle conversazioni con lo scrittore raccolte nel volume “Raccontare, resistere”, del 2002). Il primo a Milano, nell’Istituto dei Ciechi: dove - dalle ore 11 - l’autore di “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore” (primo di una trentina di libri di grande successo) dialogherà anche con la giornalista Natalia Aspesi dopo aver visitato la mostra “A spasso con le dita - Le parole della solidarietà”, percorso alla scoperta delle illustrazioni tattili per l’infanzia in sedici tavole realizzate da artisti emergenti, promosso dalla Federazione nazionale delle istituzioni pro ciechi e da Enel Cuore onlus per valorizzare l’editoria per ragazzi e la produzione dedicata agli ipovedenti.



Il secondo appuntamento, alle 18.30 a Novara, nel Salone d’onore della Prefettura, coinciderà invece con il clou della sesta edizione del Festival internazionale Scrittori & Giovani (15-30 novembre 2014, sul tema “Le origini”), diretto da Roberto Cicala e organizzato dal Centro Novarese di Studi Letterari con la casa editrice Interlinea per ospitare, in città e sui laghi d’Orta e Maggiore, grandi autori italiani e stranieri – tra le “guest star” delle precedenti edizioni, Pennac, Grossman, Adonis, Evtushenko, Larsson, Falcones, Magris, Lucarelli – in dialogo con i giovani dentro e fuori delle loro scuole, ma con un’apertura anche al pubblico adulto. Una rassegna (il programma su www.scrittoriegiovani.it) la cui felice formula tende a “coltivare” lettori forti offrendo significative occasioni di confronto non soltanto con celebri artisti, ma anche tra generazioni diverse.



Per l’occasione, a Sepulveda (che sarà introdotto da Bruno Arpaia e Roberto Cicala, prima della presentazione della “Trilogia dell’amicizia”) verrà conferito il premio speciale “Terra degli Aironi/Dante Graziosi”: onorificenza biennale riservata in passato, tra gli altri, a Claudio Magris, Sebastiano Vassalli, Alberto Bevilacqua, Roberto Piumini, Laura Bosio, Ferdinando Camon. Lo scrittore cileno sarà premiato dal sindaco Andrea Ballaré. A suggello del suo impegno nella scrittura, e non solo, dalla parte dei valori.

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