Bagnoli: si insedia la cabina di regia, il sindaco diserta

Bagnoli: si insedia la cabina di regia, il sindaco diserta
di Luigi Roano
Martedì 1 Dicembre 2015, 08:58 - Ultimo agg. 18:16
1 Minuto di Lettura
La sensazione è che se il Tar non accoglierà il ricorso passerà la linea del presidente Vincenzo De Luca. Cosa ha detto il governatore? Che la posizione del Comune e del sindaco Luigi de Magistris - che hanno fatto ricorso contro il commissariamento di Bagnoli - è legittima, ma che ora con 50 milioni sul tavolo per completare le bonifiche la priorità è il risanamento dei suoli, che va fatto comunque. Inutile svilirsi in lotte intestine, inutile perdere ancora tempo, insomma serve una sana botta di buonsenso. Quando si tratterà di mettere mano alle funzioni di quell’area, al progetto urbanistico, allora la musica potrebbe cambiare.

Lo stesso De Luca ha le idee chiare al riguardo: «Toccano alle istituzioni locali e non ai commissari». Questo il contesto in cui oggi alle 11 a Palazzo Chigi si insedierà la cabina di regia su Bagnoli, presieduta dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, e di cui fanno parte 4 ministeri, il commissario Salvo Nastasi, il soggetto attuatore Invitalia, Regione e Comune. A Roma De Luca ci sarà, de Magistris no, ha delegato l’assessore all’Urbanistica Carmine Piscopo. L’ordine del giorno della cabina di regia non sembra impegnativo, del resto si tratta della prima riunione. «Insediamento e definizione delle modalità di funzionamento della cabina di regia. Comunicazione del presidente e del commissario straordinario del governo, varie ed eventuali».



© RIPRODUZIONE RISERVATA