Bassolino: «Il Pd non aveva un candidato ecco perché sono sceso in campo. A De Magistris? Un 4»

Bassolino: «Il Pd non aveva un candidato ecco perché sono sceso in campo. A De Magistris? Un 4»
Mercoledì 25 Novembre 2015, 15:34 - Ultimo agg. 16:08
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NAPOLI - «Se avessi visto che a Napoli il Pd aveva già trovato un candidato in grado di battere de Magistris non mi sarei candidato». Lo ha detto Antonio Bassolino, ospite di 'Un Giorno da Pecora', il talk show condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, in onda su Rai Radio2. «Io mi sono candidato alle primarie e a sindaco di Napoli», ha ribadito Bassolino.

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Quanto alle polemiche sulle dichiarazioni della presunta fonte anonima del Pd sulla sua candidatura, ha risposto: «Io mi sono candidato sabato scorso dopo che il partito a Napoli ha detto le primarie a Napoli si fanno il 7 febbraio con Milano, il giorno dopo ho detto mi candido.

La sera è successa una prima cosa singolare, e cioè una fonte anonima ha detto 'Bassolino non è il nostro candidato'. Ma candidato di chi? Le primarie si fanno esattamente per scegliere il candidato».

Alla domanda sul perché alcuni nel Pd non lo vorrebbero come candidato, Bassolino ha risposto: «Questo dovete chiederlo ai dirigenti del Pd, e possibilmente a dirigenti che parlino con nome e cognome e non attraverso fonti anonime».

Poi spazio al sindaco de Magistris: «Io e de Magistris al ballottaggio? E’ una bella battaglia - ha detto Bassolino - de Magistris sta messo meglio di un anno fa ma non sta messo bene. Se ci fosse un giudizio positivo su di lui, vincerebbe al primo turno. Un voto per il suo sindacato? Un quattro».

Spazio, poi, al premier: «Io ho votato, voto e sostengo Renzi ma non mi definisco renziano. Io penso con la mia testa - ha sottolineato Bassolino - non faccio parte di nessun gruppo, nessuna corrente o sottocorrente».

Infine il paragone calcistico. «Per Napoli io ho fatto il Maradona nel 1993, quando c'era bisogno di 'sfondare' coi voti. Oggi, se diventerò sindaco di Napoli, voglio fare il Sarri, un grandissimo allenatore che sa lavorare coi giovani» ha detto Bassolino. Rimanendo in tema calcistico, de Magistris ha detto che se il Napoli vincesse lo scudetto sarebbe disposto a tingersi i capelli. Alla domanda se anche lui lo farebbe, Bassolino ha risposto: «No, però andrei a ringraziare San Gennaro». Se fosse costretto a scegliere, sacrificherebbe la sua candidatura allo scudetto del Napoli? «È possibile che avvengano entrambi, sono due cose che stanno bene insieme», ha concluso Bassolino.