Campania, consiglio regionale sull'Arsan rinviato: slitta al 9 dicembre

Campania, consiglio regionale sull'Arsan rinviato: slitta al 9 dicembre
Lunedì 30 Novembre 2015, 20:01 - Ultimo agg. 20:02
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Slitta al 9 dicembre la seduta del Consiglio regionale sull'Arsan che era in programma domani. La conferenza dei capigruppo, convocata al termine della seduta di oggi, ha stabilito che la riunione di domani, durante la quale il presidente della Regione Campania interverrà sulle vicende che l'hanno riguardato, slitti, a mercoledì prossimo.

La Commissione Sanità oggi non è riuscita a licenziare il testo che prevede lo scioglimento dell'Arsan ed è stata convocata per domattina, quando dovrebbe riuscire a trovare la quadra sul testo presentato dallo stesso governatore. Il parlamentino si riunirà mercoledì 9 a partire dalle 16 a oltranza.

«La maggioranza ha chiesto e ottenuto l'ennesimo rinvio della seduta e dunque neanche domani potremo ascoltare De Luca sulla vicenda Mastursi. Come nella migliore tradizione delle fughe ciclistiche a De Luca non mancano i gregari: ieri i 5 stelle, oggi i consiglieri di maggioranza. Per ascoltarlo sulle ragioni che l'hanno indotto a mentire sulle dimissioni del suo ex Capo Segreteria dovremo dunque aspettare mercoledì 9 dicembre prossimo. Siamo al grottesco ma nessuno si illuda, noi non molliamo». Lo afferma il presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania, Armando Cesaro.

Il presidente De Luca domani doveva riferire in aula e sottoporsi alle domande dei consiglieri regionali sulla sua vicenda giudiziaria che lo vede indagato insieme al suo ex capo segreteria e «come volevasi dimostrare De Luca scappa a gambe levate e si sottrae alle domande.
Forse ha capito che non può fare il solito 'discorso alla nazione'». Lo afferma Valeria Ciarambino, capogruppo del M5S che aggiunge «quando finalmente come un'entità celestiale apparirà in Consiglio lo incalzeremo perché i cittadini campani hanno diritto di conoscere la verità e non avere la sensazione di trovarsi un rappresentante istituzionale abusivo». «Il M5S subito dopo l'esplosione dello scandalo è stato l'unico gruppo politico a presentare sia la mozione di sfiducia sia la nostra richiesta di seduta monotematica del Consiglio sulla grave vicenda ma nessuno in Consiglio l'ha voluto sottoscrivere». «A riprova che maggioranza e opposizione - continua Ciarambino - vanno insieme a braccetto inscenando davanti all'opinione pubblica solo recite». «Il Movimento 5 Stelle è l'unica forza politica - conclude - che rompe la partitocrazia e gli accordi segreti tra schieramenti».
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