I dipendenti della Sinter in crisi restituiscono la tessera elettorale

I dipendenti della Sinter in crisi restituiscono la tessera elettorale
Giovedì 28 Maggio 2015, 17:59
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ARZANO - Parte dei lavoratori della Nuova Sinter di Arzano ha riconsegnato le proprie schede elettorali e quelle dei familiari, per protestare contro la prospettata mobilità a causa del fallimento della società che produce pulegge per motori. Una protesta che segue lo sciopero della fame e della sete attuato dalla Rsa Fim nello stabilimento, Gennaro Cardone, che oggi ha interrotto la propria manifestazione per continuare con il presidio davanti alla fabbrica. Il delegato sindacale, qualche mese fa, era anche salito sul tetto del capannone della fabbrica, minacciando di lanciarsi di sotto se non vi fosse stato un incontro tra azienda, sindacati e Regione: incontro fissato per il 27 maggio e sospeso per la campagna elettorale in atto.



Da qui la decisione di attuare lo sciopero della fame, poi sospeso dopo che l'assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi, ha spiegato le ragioni della sospensione dell'incontro.
I lavoratori, 87, sono in cassa integrazione straordinaria, che finirà tra qualche mese, per fare posto alla mobilità. «Lanciamo l'ennesimo appello agli imprenditori - spiega Michele Liberti, della segreteria provinciale della Fim - affinchè rilevino uno stabilimento che ha sempre prodotto pulegge di qualità per molte case automobilistiche».
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